Impronta ambientale ortofrutta, a breve uno standard europeo

A svilupparlo è Freshfel Europa per una maggiore trasparenza del settore

Impronta ambientale ortofrutta, a breve uno standard europeo

Presto tutti i prodotti ortofrutticoli potranno essere valutati per la loro impronta ambientale secondo un unico standard. A proporlo è l’associazione Freshfel Europe, insieme ai suoi membri, nell’ambito della Freshfel Environmental Footprint Initiative (iniziativa per l’impronta ambientale di Freshfel, ndr).
Il progetto prevede la formulazione di regole ombra specifiche per il comparto della frutta e verdura, interno al progetto PEFCR (Product Environmental Footprint Category Rules) per l’impronta ambientale dei prodotti.

Come si legge nel comunicato diffuso da Freshfel, “l'obiettivo del PEFCR ombra è disporre di una metodologia di impronta ambientale standardizzata e all'avanguardia per il settore dei prodotti freschi. Una volta sviluppato, il PEFCR ombra migliorerà l'analisi comparativa e il confronto dell'impronta ambientale dei prodotti all'interno della categoria dei prodotti freschi”. Un notevole passo avanti per il settore, che contribuirà ad aumentare la trasparenza, la responsabilità e la comunicazione dei prodotti in termini ambientali.

La metodologia dell’impronta ambientale sarà standardizzata per tutti i prodotti e sosterrà anche la comunicazione del settore sui forti vantaggi ambientali positivi del consumo di prodotti freschi, dove frutta e verdura che rappresentano una delle categorie alimentari più sostenibili. 
Finora gli sforzi nel settore dei prodotti freschi per affrontare la sostenibilità dei prodotti attraverso l'impronta ambientale sono stati altamente frammentati. “Lo sviluppo di un PEFCR ombra con regole di categoria specifiche per gli ortofrutticoli garantirà risultati comparabili dei calcoli del PEF” assicurano da Freshfel.

Il progetto necessiterà ora di altri due anni per svilupparsi e, durante lo stesso periodo, sarà aperto per due volte alla consultazione pubblica. Come specificano dall’organizzazione “Il suo sviluppo seguirà da vicino il processo PEFCR ufficiale della Commissione europea per essere ben allineato per l'approvazione futura come metodologia PEF standard di settore dell'UE”. Allo sviluppo della metodologia contribuirà anche il supporto tecnico di Wageningen Economic Research e rivedrà le regole di categoria HortiFootprint esistenti per il settore dei prodotti freschi.

“Una volta sviluppato – si legge nel comunicato - il PEFCR ombra per frutta e verdura sarà disponibile per l'uso a livello di settore come risorsa aperta”.

La direttrice per la sostenibilità di Freshfel Europe Nicola Pisano (in foto sopra) ha commentato: “C'è un urgente bisogno di dati sulla sostenibilità dei prodotti trasparenti e altamente accurati all'interno del settore. Oltre all'attuale domanda B2B e B2C di informazioni sull'impronta ambientale, è probabile che la metodologia PEF venga utilizzata dalla Commissione europea nella legislazione sull'etichettatura ambientale”. La Pisano ha sottolineato che "la metodologia PEFCR ombra per gli ortofrutticoli avvierà la preparazione del settore per mantenere la competitività del settore nei prossimi anni e soddisferà anche le continue esigenze della catena di approvvigionamento per dati ambientali di prodotto accurati e comparabili". Ha aggiunto: “Frutta e verdura sono una delle categorie alimentari più sostenibili. La metodologia ombra PEFCR aiuterà il settore a comunicare meglio questo nel passaggio verso diete sane e sostenibili a base vegetale. L'intero settore beneficerà del PEFCR ombra ora e in futuro”.

Una scheda informativa esplicativa sul PEFCR ombra per frutta e verdura, intitolata "Affrontare la sostenibilità nel settore dei prodotti freschi" è ora disponibile presso Wageningen Economic Research: clicca qui per vederla

I membri di Freshfel Europe che partecipano alla Freshfel Environmental Footprint Initiative includono Ailimpo, ANPP, Apeel Sciences, Assomela, Bama Gruppen, Bayer AG, BVEO, COLEACP, Dole plc, Greenyard, Fresh Produce Centre, IG International, Interfel e VBT.