Imballaggi, nuovi controlli del Ministero della Salute in arrivo

Le misure sono previste dal piano di controllo ufficiale dei materiali a contatto con gli alimenti

Imballaggi, nuovi controlli del Ministero della Salute in arrivo

Occhio agli imballaggi. A breve sarà realizzato un controllo dei materiali e di tutti gli oggetti che possono venire a contatto con gli alimenti, che siano in plastica, acciaio, vetro, ceramica e plastica contenente bambù. È quanto prevede il nuovo piano nazionale di controllo sui materiali a contatto con gli alimenti per il periodo 2023/2027 (Clicca qui per scaricarlo) che riporta la data dell’11 agosto ed è stato diffuso dal ministero della Salute.

Ad approvare il piano un coordinamento interregionale, con l’obiettivo di “programmare e coordinare, sul territorio nazionale, le attività volte alla verifica della conformità alla normativa di settore e alla raccolta di dati di occorrenza”, si legge nel testo del piano.
Il piano fornirà “indicazioni alle autorità delle regioni e delle province autonome relativamente alla pianificazione del controllo ufficiale dei Moca (Materiali ed oggetti destinati al contatto con gli alimenti, ndr) nelle fasi di produzione e distribuzione (deposito, vendita all’ingrosso e vendita al dettaglio). Per Moca si intendono tutti quei prodotti finiti e pronti per entrare in contatto con gli alimenti, disciplinati a livello dell’UE e/o a livello nazionale quali: Moca di plastica, di acciaio inossidabile, di vetro, di ceramica e di plastica contenenti bambù. Sono esclusi da tale controllo ufficiale i semilavorati”.

Tutti i nuovi controlli saranno programmati sulla base dei dati disponibili e dei precedenti controlli degli enti territoriali. Ad essere particolarmente controllate saranno le allerte sanitarie relative ai Moca già registrate negli ultimi anni, oltre ai materiali a contatto con alimenti per cui sono state adottate revisioni normative. Saranno compresi nei controlli non solo i prodotti italiani ma anche quelli “di altra provenienza destinati ad essere commercializzati nel territorio nazionale, relativamente alle fasi della produzione e della distribuzione (deposito, vendita all’ingrosso e vendita al dettaglio)”.

Dove e come avverranno i controlli
Le tre regioni più controllate saranno Lombardia, Lazio e Campania e i campionamenti saranno di due tipi: selettivo o su sospetto.
Nel primo caso, si tratta di campionamenti ufficiali ai fini della verifica della conformità alla normativa vigente; i campionamenti sono condotti sulla base di valutazione dei rischi. 
Il campionamento su sospetto invece, si tratta di campionamenti ufficiali mirati, ad esempio successivi ad una notifica di allerta o successivi ad un follow-up, per accertamento di conformità alla normativa vigente.

Il campionamento dei Moca include anche un controllo documentale al fine di raccogliere tutte le informazioni che descrivono il campione (composizione, destinazione di impiego, tempo e temperatura di utilizzo, ecc.) e che sono necessarie per la corretta esecuzione dell’analisi. Pertanto, in fase di campionamento è necessario verificare ed acquisire la dichiarazione di conformità ed eventualmente la relativa documentazione di supporto che verranno trasmesse poi al Laboratorio.

Controlli extrapiano
Le Regioni e il Ministero della Salute, in accordo con i laboratori ufficiali, possono predisporre attività aggiuntive di controllo ("extrapiano") che rispondano a specifiche esigenze nazionali o locali. Possono rendersi necessarie, ad esempio, per assicurare l'intensificazione dei controlli conseguente ai riscontri di non conformità, a seguito di allerte, di reclami o per necessità (campionamento su sospetto) durante le attività ispettive o a seguito di revisioni normative. Le attività “extrapiano” sono anche quelle per le quali è individuabile un rischio derivante dall’utilizzo di particolari Moca caratteristici a livello locale.
Le suddette programmazioni e i relativi criteri (ad es. la scelta del Moca, dell’impresa Moca, della fase di produzione/distribuzione, dell’analita da determinare, ecc.) verranno trasmesse al Ministero della Salute.
Per quanto riguarda le modalità di campionamento, analisi e inserimento dei risultati nel sistema NSIS-Alimenti si deve rispettare quanto descritto per il Piano nazionale. 
 

Clicca qui per scaricare il Piano nazionale di controllo ufficiale dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.