Imballaggi, Freshfel dice no al nuovo regolamento

L'associazione europea chiede una esenzione

Imballaggi, Freshfel dice no al nuovo regolamento

La proposta della Commissione europea sul regolamento degli imballaggi non piace a diversi operatori del settore e nemmeno a Freshfel Europe, che chiede ai responsabili di adottare norme armonizzate su packaging sostenibili e funzionali per frutta e verdura fresca e un'esenzione  per evitare che il prodotto venga compromesso.
 

L’associazione in particolare segnala un accanimento contro il settore. “Nessun’altra categoria di alimenti – spiegano - è specificatamente presa di mira nel regolamento che dovrebbe definire regole generali per gli imballaggi destinati alla circolazione nel mercato unico”.
 

La proposta per ora prevede il divieto di imballaggi monouso inferiore a 1,5 kg per l’ortofrutta. “Il settore della frutta e verdura fresca di impegna a migliorare la sostenibilità della categoria per aiutare a raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica dell’Ue entro il 2050 - ha dichiarato Philippe Binard, delegato generale -. Lo abbiamo dimostrato attraverso il nostro lungo utilizzo dei sistemi di pallet pool riutilizzabili e i recenti investimenti come nelle etichette compostabili domestiche. Tuttavia, la regolamentazione dell'Unione Europea sugli imballaggi deve essere proporzionata e comportare effettivi benefici ambientali positivi”. Binard ha aggiunto: "Le norme UE sugli imballaggi devono riflettere le esigenze del settore di utilizzare imballaggi funzionali e più vantaggiosi per l'ambiente per fornire prodotti sicuri e di alta qualità ai consumatori dell'UE per diete sane e sostenibili, senza conseguenze indesiderate come lo spreco alimentare".
 

Freshfel Europe sostiene l'esenzione della proposta data al divieto per frutta e verdura laddove vi sia una comprovata necessità di evitare la perdita di acqua o di turgore, rischi microbiologici o shock fisici. 
 

Il direttore sostenibilità dell’associazione, Nicola Pisano, sottolinea: “Nel processo di regolamentazione i responsabili politici devono esaminare i requisiti di imballaggio attraverso l'analisi del ciclo di vita per prodotto al fine di ottenere soluzioni realmente sostenibili e circolari. Cerchiamo un alto livello di armonizzazione nella proposta, compresi i dettagli tecnici, per evitare ulteriori complessità operative che ostacolino gli obiettivi di sostenibilità”.