I mirtilli sono il sogno blu della Colombia

Continuità nella produzione e investimenti ad hoc contribuiscono alla crescita

I mirtilli sono il sogno blu della Colombia

Da sperimentale a coltura di riferimento: stiamo parlando dei mirtilli colombiani, che oggi classificano il Paese sudamericano tra i principali player del settore, come riporta la testata Fruitnet. Per capire il successo di questa coltura, abbiamo ripercorso la storia della coltivazione e i suoi punti di forza, in primis la continuità produttiva e la vocazionalità del territorio.  

La storia del mirtillo in Colombia inizia circa 25 anni fa, quando arrivarono le prime piantine nel Paese. Da qui i primi tentativi di coltivazione del frutto si concentrarono sulla varietà Biloxi, con un processo, tuttavia, non ancora a livello professionale.  

A partire dal 2017 la svolta: quella che poteva sembrare una piccola produzione nazionale è diventata una vera e propria realtà tanto da essere chiamata “il grande sogno blu”. Sono difatti iniziati a nascere progetti di coltivazione più strutturati nei dipartimenti di Cundinamarca e Boyacá, regioni ideali per la produzione frutticola grazie alla grande disponibilità di acqua e alla possibilità di accedere senza problemi alla manodopera. Oggi queste regioni ospitano la più grande superficie coltivata a mirtilli del Paese. 

Il sogno blu colombiano si fonda su una produzione sostenibile non solo per l’ambiente, ma anche per la propria comunità. Infatti, in un Paese in cui circa un quarto della popolazione vive in aree rurali, e più di 3,5 milioni di persone lavorano direttamente in agricoltura, la sfida è quella di individuare colture che creino posti di lavoro e migliorino gli indicatori della società. “Non riesco a pensare a una coltura che soddisfi queste intenzioni meglio dei mirtilli – ha affermato Miller Preciado, direttore operativo di Elite Blu, il più grande esportatore di mirtilli della Colombia - il pacchetto tecnico che abbiamo sviluppato ci permette di dare lavoro dignitoso a più di sei persone per ettaro di coltivazione permanente, combattendo la lotta contro la povertà e migliorando le condizioni economiche del Paese”.


Superfici e produzioni
Elite Blu ha sviluppato un piano di gestione delle coltura che gli garantisce una continuità nella produzione di mirtilli per 52 settimane all'anno, complice anche l’“eterna primavera” che caratterizza il Paese, essendo attraversato dall’Equatore. Inoltre, la grande disponibilità di terreni acidi ne agevola la coltivazione su grandi superfici. A fine 2022, la superficie coltivata a mirtillo in Colombia era pari a 600 ettari, ma la prospettiva è quella di superare facilmente i 1.000 ettari nei prossimi 5 anni, con una progressione che si preannuncia ancora più importante nel medio-lungo periodo.

La qualità del mirtillo colombiano è notevole, ma ciò che fa la differenza è la possibilità di poter raccogliere, all’interno di un impianto, all’incirca ogni 8 giorni per tutto l’anno: questo è reso possibile in primis dal clima equatoriale e poi dall’adozione di specifiche tecniche agronomiche come nel caso della potatura, che utilizza un metodo denominato “evergreen” che permette di raggiungere un equilibrio vegeto produttivo ideale per la pianta di mirtillo.

“I risultati attuali su varietà promettenti come Emerald che, nelle nostre condizioni, hanno mostrato un potenziale produttivo impressionante, con una resa che raggiunge le 30 tonnellate ad ettaro in piena produzione”, ha sottolineato Preciado, evidenziando come questi risultati siano indicativi del potenziale che ha la Colombia per diventare un attore chiave nel mercato globale del mirtillo.


Posizione geografica strategica per l’export
La posizione geografica strategica della Colombia offre il vantaggio unico di facilitare l’accesso ai mercati internazionali, come quello statunitense, che rappresenta attualmente il principale partner per le esportazioni di frutta colombiane. Tuttavia, è fondamentale riconoscere anche le crescenti opportunità del Canada, da considerarsi un vero e proprio mercato emergente.

“È chiaro che stiamo vivendo il sogno blu, un’enorme opportunità per promuovere lo sviluppo della coltivazione del mirtillo in Colombia, con la premessa della differenziazione del sapore. Abbiamo la terra, le persone e le risorse idriche che ci permettono di sognare di aumentare esponenzialmente le nostre aree coltivate, dando così alle popolazioni rurali l'opportunità di avere un lavoro dignitoso e stabile” ha concluso Preciado. (am)

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