I mercati “dormienti” di gennaio frenano anche gli ortaggi

Celeste (Verde Sud): «Solo zucchine e peperoni resistono»

I mercati “dormienti” di gennaio frenano anche gli ortaggi

I mercati di gennaio storicamente non sono tra i più brillanti dell’anno, diciamo che dopo le fatiche delle festività gli operatori tendono a prendersi un mese di riposo.
Inoltre, le temperature instabili non facilitano le contrattazioni: volumi altalenanti e domanda fiacca non rendono la vita facile ai grossisti.
Lo racconta a IFN Eugenio Celeste, co-titolare dell’azienda Verde Sud, che opera all’interno del mercato di Vittoria: “Ci sono mercati molto deboli, come capita ogni anno, solo gli ortaggi stavano trainando le vendite ma, purtroppo, c’è un momento di stallo generale. I quantitativi sono frenati e la domanda è orientata verso il prodotto extra. Solo zucchine e peperoni stanno resistendo, invece per la merce rossa c’è stato un calo importante”. 

Quotazioni
“la scorsa settimana per la zucchina eravamo sopra i 2 €/kg, ma ad oggi le quotazioni sono al di sotto di questo livello e diciamo che è una fase di assestamento. Per la melanzana c’è stato un crollo di 30-40 centesimi: sino a una settimana fa ci si aggirava nell'intorno di 1,10-1,20 €/kg, mentre attualmente si oscilla da 0,70 a 0,80 €/kg. Per la melanzana violetta c’è molta richiesta di merce extra ma c’è pochissima disponibilità; la forbice di prezzo oscilla tra 1,10 e 1,50 €/kg. Per i peperoni il mercato sembra un po' più stabile e ci si aggira attorno i 2 €/kg”. 

Per i pomodori: ciliegino con quantitativi ridotti e i prezzi variano in base alla qualità da 1,10 a 1,70 €/kg. Per il piccadilly le quotazioni variano da 1,20 a 0,80 €/kg, mentre per il pixel i prezzi al massimo sfiorano 1,40 €/kg. Grande richiesta di grappolo extra, che però non si trova; il prodotto discreto invece si aggira attorno 1 €/kg”.

“La prossima settimana è prevista un’altra ondata di caldo e temiamo che ci possano essere volumi più elevati che di certo non aiuterebbero le quotazioni”, conclude Celeste.