Getir promuove l'ortofrutta con «Orto alla tua porta»

Frutta e verdura fresche protagoniste di 37 box a tema

Getir promuove l'ortofrutta con «Orto alla tua porta»

Giornate che si allungano, temperature che si alzano, desiderio di stare più all’aria aperta: benvenuta bella stagione! Se con l’arrivo dei primi caldi si dice addio a maglioni di lana e giacche pesanti e si lascia finalmente posto a t-shirt e scarpe di tela, anche a tavola le abitudini cambiano. 

L’anno scorso, nel mese di maggio, Getir, l’azienda pioniera della consegna ultraveloce della spesa, ha registrato un record di vendite di frutta e verdura fresche, più che in ogni altro periodo dell’anno e il doppio rispetto al mese di aprile. Che questo sia il periodo del “cambio stagione” a tavola lo conferma anche Google, dove la ricerca di parole come “insalate”,“insalata di farro” e “frutta di stagione”e “dieta estiva” ha raggiunto il massimo interesse rispetto al resto dell’anno.

Ecco perchè Getir ha lanciato l’iniziativa “Orto alla tua Porta”, una selezione di frutta e verdura ideali per aggiornare la propria alimentazione e affrontare questo periodo dell’anno con una “dieta di stagione”. Frutta e verdura fresche sono protagoniste di 37 box “a tema” (dagli essenziali, a particolari gusti alimentari), assemblate solo con prodotti di fornitori ortofrutticoli selezionati, con pesi e dimensioni adatte a tutti i profili di consumo, dal single alle famiglie numerose - che in solo pochi minuti vengono consegnate direttamente a casa.

In occasione del lancio di questa nuova iniziativa, Getir ha chiesto ad Alessandra Russo, nutrizionista e divulgatrice di educazione alimentare, di condividere i consigli migliori per un corretto “cambio di stagione” a tavola. Tutti i prodotti menzionati sono disponibili sull’app Getir.

1. Cambiare sì, ma a piccoli passi
Negli anni la cultura della dieta ha portato alla mentalità sbagliata del “tutto o nulla”. Ogni volta che si fanno delle modifiche alle proprie abitudini, è importante farlo gradualmente in modo che il cambiamento sia sostenibile nel lungo termine. Le diete lampo non funzionano e fanno male.

2. Aggiungere, non togliere
Se il nostro regime alimentare non prevede porzioni di frutta, possiamo iniziare inserendone una o due al giorno. A partire dalla colazione: per fare un esempio, la mia colazione preferita del momento è pane con burro di arachidi e banana a fette e yogurt a parte. Ovviamente, sono da prediligere frutta (e verdura) di stagione: soprattutto ora che ci sono fragole e melone. Scegliere in base alla stagionalità consente di avere un gusto e valori nutrizionali migliori: si assumono, infatti, più antiossidanti, vitamine e minerali.

3. Parola d’ordine: Vitamina B
In questo periodo dell’anno, è importante assumere alimenti che abbiano una funzione “regolatrice” del nostro organismo: le vitamine del Gruppo B, presenti in prodotti di stagione come asparagi, fragole e verdure a foglia verde come la lattuga ma anche nella frutta secca, hanno un ruolo importante nel dare energia e vitalità. Un consiglio per una cena veloce che includa questi ingredienti? Una frittata di asparagi con pane e insalata.

4. Spuntini sfiziosi “al sacco” 
Lo spuntino non è obbligatorio ma può aiutarci ad arrivare ai pasti principali con la giusta dose di fame, evitando così pericolose abbuffate o una poco benefica voracità. Con le giornate che si allungano e le temperature in rialzo, le occasioni per passare il tempo fuori casa e fare più attività fisica aumentano. Di conseguenza, può essere utile tenere nello zaino o in borsa degli spuntini veloci da mangiare tra i pasti o prima degli allenamenti. Per esempio, un mix di frutta secca, cioccolato fondente e un frutto a piacere, oppure pane con composta di frutta o crema di nocciole e un frutto.

5. Mantenere l’equilibrio
L’alimentazione deve adattarsi alla nostra vita quotidiana, non il contrario. La bella stagione aumenta la nostra voglia di socializzare: l’aperitivo, le cene fuori con gli amici e la pizza il sabato sera non devono essere demonizzati. L’importante è riuscire a mantenerci sempre in ascolto del nostro corpo e vivere il cibo con serenità.

Fonte: Ufficio stampa Getir