Frutta a scuola, Veronamercato premia gli studenti

Il concorso ha coinvolto 100 alunni

Frutta a scuola, Veronamercato premia gli studenti

Veronamercato dal 2007 diffonde un progetto di educazione alimentare dedicato alle scuole di Verona e provincia per promuovere il consumo di frutta e verdura tra i più giovani e renderli consapevoli dei benefici di un’alimentazione sana ed equilibrata. Dal 2017 è stato realizzato un percorso specifico con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente i ragazzi dal punto di vista sensoriale.

Ieri, presso la palazzina Direzionale, si è svolta la giornata conclusiva delle classi delle scuole primarie che hanno partecipato al progetto “Frutta a scuola - campagna dei 5 colori del benessere”, una giornata di festa per gli studenti che hanno preso parte al percorso didattico con la visita al Mercato in presenza, dopo due anni di sospensione a causa del Covid, e la consegna degli elaborati che ha determinato la premiazione della 4^ edizione della “Fruit&VegClass”. Al progetto hanno partecipato 5 classi delle scuole primarie di Verona e provincia per un totale di 100 bambini. 
“Veronamercato tra le attività legate al sociale”, precisa il Presidente Marco Dallamano, “ormai da 16 anni propone alle scuole il progetto delle visite al Centro Agroalimentare che ha coinvolto sino ad ora più di 10.000 alunni con i loro insegnanti. Quest’anno finalmente le classi sono tornare a visitare il nostro Centro dopo due anni di assenza. Due anni in cui Veronamercato ha mantenuto comunque il rapporto con le scuole offrendo un percorso didattico alternativo e completamente “interattivo”, attraverso una visita virtuale del Centro Agroalimentare”. 

Il Direttore Paolo Merci sottolinea che “oltre alla visita al Mercato e alla lezione didattica sono state effettuate anche delle attività di laboratorio dove i bambini hanno avuto modo di cimentarsi in alcune prove di composizione "finger food" e attività ludico-educative, utilizzando, assaporando e gustando i prodotti ortofrutticoli. Un’esperienza sensoriale davvero unica per i bambini che hanno poi trasmesso attraverso la realizzazione dei loro elaborati in un secondo momento dopo la visita. L’apprezzamento delle classi nei confronti del progetto di educazione alimentare conferma ancora una volta che la dedizione e l’interesse di Veronamercato per una sana e corretta alimentazione è una tematica particolarmente sentita dai cittadini”.
La premiazione per aver prodotto il miglior elaborato, con la consegna di una targa come vincitrice della 4^ edizione di “Fruit & Veg Class” e di un buono di € 150 per l’acquisto di materiale didattico da parte del Presidente di Veronamercato Marco Dallamano, è andata alla classe 3^B della Scuola Primaria 6 Maggio 1848 di Verona. A tutte le classi è stato consegnato un cesto di frutta.
“Siamo felici di aver condiviso un’esperienza così coinvolgente per i bambini e che incontra l’interesse di tutti”, conclude il Presidente Marco Dallamano, “spiegare che l’ortofrutta fa bene alla salute coinvolge, oltre ai cittadini, anche gli addetti ai lavori, per l’aspetto commerciale ed economico, ed è corretto anche dal punto di vista sanitario in quanto agisce sulla prevenzione di molte patologie. Il percorso interattivo “Ghiotti di frutta, verdura e cultura”, che per due anni ha sostituito la visita classica al Mercato, rimarrà comunque a disposizione di tutte le classi che vorranno farne richiesta.

Veronamercato e Acli Verona: un'alleanza vincente per il sociale

Sono passati più di 13 anni da quanto è iniziata la collaborazione tra il Centro Agroalimentare e le ACLI di Verona per il recupero delle eccedenze ortofrutticole da destinare agli enti caritativi del territorio attraverso il progetto “R.E.B.U.S. – Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente”. 
Un’alleanza che si conferma vincente: nel 2022 sono stati 18 gli enti caritativi coinvolti e 559.031,60 i chilogrammi di prodotto ortofrutticolo donati (+ 23% c.a. rispetto al 2021) da 52 operatori coinvolti stabilmente nell’attività.

IL PROGETTO 
“Promuovere azioni sostenibili e strutturali di contrasto allo spreco alimentare attraverso il recupero di beni invenduti da destinare a persone in stato di bisogno, spiega il Presidente Marco Dallamano, questo è l’obiettivo del progetto R.E.B.U.S. che da oltre 15 anni ha attivato nella città scaligera una rete di solidarietà “corta”, in cui le ACLI fungono da “Cabina di regia” e che mette in collegamento istituzioni, aziende ed enti no profit.
Un modello virtuoso di sussidiarietà circolare che vede tra gli attori chiave Veronamercato S.p.a. che sin da subito ha creduto nell’iniziativa, attivando il recupero presso il Centro Agroalimentare: le associazioni caritative accreditate ottengono la tessera di accesso e possono recarsi quotidianamente dai diversi Operatori del Mercato per ricevere in donazione frutta e verdura invenduta”.
Un’alleanza importante, quindi, quella tra ACLI e Veronamercato, che permette di recuperare prodotti essenziali per una vita sana ed in salute, normalmente consumati in scarse quantità dalle persone che accedono agli aiuti alimentari erogati dalle associazioni messe in rete dal progetto a causa del costo elevato e la difficoltà quindi dell’acquisto in autonomia con le risorse economiche a disposizione.


Il Direttore Paolo Merci precisa che “si tratta di una vera e propria rete di solidarietà corta, con un recupero “just in time”, dove sono annullati tutti i passaggi intermedi e che mette in contatto diretto l’azienda donatrice con l’ente caritativo più vicino come sede. Questo permette da un lato di abbattere costi fissi di gestione (non ci sono magazzini e quindi non si devono sostenere costi collegati a stoccaggio e conservazione), dall’altro di ampliare la gamma di prodotti recuperabili (prodotti freschi e con una scadenza a brevissimo termine grazie ad una rete ampia di associazioni che possono essere attivate quotidianamente per i recuperi)”.
Il recupero avviene sulla base di procedure igienico-sanitarie specifiche elaborate con l’Ulss9 Scaligera ed ogni donazione è tracciata mediante apposita documentazione a garanzia che non si verifichino azioni di rivendita ed abusi. In tutto questo, le ACLI si occupano di gestire e coordinare la rete e supervisionare le attività di recupero mitigando le esigenze delle aziende donatrici con i bisogni delle associazioni del territorio, semplificando la gestione di tutto il processo donativo, dalla segnalazione dell’eccedenza al ritiro da parte dell’ente beneficiario.

Il progetto R.e.b.u.s. è inserito nel Regolamento TARI dove è previsto uno sgravio fiscale per i donatori: aziende produttrici, supermercati, produttori agricoli, ma anche panifici, negozi di generi alimentari, mense, ristoranti, gastronomie, laboratori, possono destinare il prodotto invenduto alle associazioni messe in rete realizzando un’azione concreta di responsabilità sociale e beneficiando al contempo di uno sgravio sulla tassa rifiuti proporzionale al quantitativo donato.
Veronamercato, con forte senso di responsabilità sociale, proprio a fronte di questo beneficio, sostiene annualmente il progetto con un contributo alle Acli Veronesi che in questo modo possono garantire un posto di lavoro e la continuità nel coordinamento dell’attività di recupero presso lo stesso Centro Agroalimentare.

Fonte: Ufficio Stampa Veronamercato