Fragole fuori suolo, la raccolta entra nel vivo

Con l'azienda agricola Zavoli (Rimini) il punto sulla coltivazione

Fragole fuori suolo, la raccolta entra nel vivo

È entrata nel vivo la raccolta delle fragole romagnole prodotte con la tecnica del fuori suolo dall’azienda agricola Zavoli di Poggio Torriana (Rimini). Con il produttore Stefano Zavoli abbiamo fatto il punto sulla coltivazione, che rientra nel progetto “Il cuore oltre l’ostacolo” del Consorzio Agribologna, l’iniziativa che supporta la ricerca e la validazione delle più avanzate soluzioni agritech, nell'ottica di valutare alternative alle colture tradizionali. 

“Intorno al 20 marzo abbiamo provveduto ai trapianti delle varietà Murano, complici i risultati positivi ottenuti lo scorso anno in termini di resa e qualità dei frutti, e Portola, di rilievo tra le 30 testate per le performance dimostrate e il suo grado brix, perfettamente in linea con l’offerta qualitativa che vogliamo garantire”, dichiara Zavoli a IFN. 
La raccolta delle fragole fuori suolo continuerà idealmente fino a dicembre, evidenziando una stagione produttiva lunga e con buone prospettive. Il produttore riminese riferisce che la produzione media si attesta già intorno ai 250 grammi di frutti per pianta, con un mercato che si mostra favorevole grazie a quotazioni al rialzo rispetto allo scorso anno.

“L’andamento climatico del mese di maggio non si è mostrato particolarmente favorevole, anche per via della scarsa luce diurna, causando un rallentamento della produzione. Tuttavia, grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche nelle ultime settimane, siamo riusciti a riprendere buoni ritmi. I prossimi mesi sono ancora un’incognita, poiché temperature elevate e l'umidità scarsa potrebbero nuovamente ostacolare la produzione, ma ci auguriamo ovviamente che ciò non avvenga”, afferma Zavoli. 

L'esperienza accumulata durante la scorsa stagione, quella d’esordio, e i risultati positivi raggiunti finora infondono fiducia al produttore sul futuro della coltivazione e del progetto. La combinazione di innovazione tecnologica e sostenibilità rappresenta un esempio virtuoso di come l’agricoltura può evolvere per rispondere alle sfide contemporanee, esplorando alternative ai metodi classici di produzione.(gc)

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