Attualità
Da Perù e Bolivia arrivano le patate blu [video]
Chi mangerebbe mai delle patate blu? In Italia, in pochi, forse. Ma in Sud America costituiscono un alimento tanto antico quanto tradizionale. Si chiamano patate "Vitelotte" e il loro colore è dato dall'elevato contenuto di antociani, sostanze importantissime per la salute.
Non si tratta di una stregoneria, ma di varietà tradizionali provenienti da Perù e Bolivia. Qui, le patate blu vengono utilizzate da grandi chef per preparazioni originali e di sicuro effetto, dato l'insolito carattere cromatico.

La pianta richiede un terreno leggero e profondo, non troppo umido, che ogni anno va rigenerato. Essendo una varietà antica e semi-selvatica, è resistente a diverse malattie e siccità. La raccolta avviene in estate.
Oltre che nel Sud America, si può trovare questa patata anche in Francia, nella zone delle Picardie, dove vengono commercializzate come chips in sacchetti.
Non vanno confuse con quelle che in Italia vengono chiamate "patate violette", che sono coltivate in Val di Susa e che hanno solo la buccia viola, mentre la polpa è gialla.
Nonostante l'Italia sia un paese tradizionalista, questo nuovo tipo di patate potrebbe conquistare i consumatori. Con un po' di pazienza, come è successo per le altre patate e come viene spiegato in questo interessante video realizzato da Coltura & Cultura, sito sostenuto da Bayer CropScience con il patrocinio dell'Associazione Stampa Agroalimentare Italiana (ASA).
Fonte: Coltura & Cultura
Non si tratta di una stregoneria, ma di varietà tradizionali provenienti da Perù e Bolivia. Qui, le patate blu vengono utilizzate da grandi chef per preparazioni originali e di sicuro effetto, dato l'insolito carattere cromatico.

La pianta richiede un terreno leggero e profondo, non troppo umido, che ogni anno va rigenerato. Essendo una varietà antica e semi-selvatica, è resistente a diverse malattie e siccità. La raccolta avviene in estate.
Oltre che nel Sud America, si può trovare questa patata anche in Francia, nella zone delle Picardie, dove vengono commercializzate come chips in sacchetti.
Non vanno confuse con quelle che in Italia vengono chiamate "patate violette", che sono coltivate in Val di Susa e che hanno solo la buccia viola, mentre la polpa è gialla.
Nonostante l'Italia sia un paese tradizionalista, questo nuovo tipo di patate potrebbe conquistare i consumatori. Con un po' di pazienza, come è successo per le altre patate e come viene spiegato in questo interessante video realizzato da Coltura & Cultura, sito sostenuto da Bayer CropScience con il patrocinio dell'Associazione Stampa Agroalimentare Italiana (ASA).
Fonte: Coltura & Cultura




















