Carciofi, campagna ancora sottotono

Golden Fruit: «Un disastro su tutti i fronti»

Carciofi, campagna ancora sottotono

La campagna dei carciofi continua a restare sottotono in Sicilia, dove l’azienda Golden Fruit di Palma di Montechiaro ne coltiva una settantina di ettari tra violetto e G1
 

A testimoniarlo è il titolare Giuseppe Scudera che non usa mezzi termini per descrivere la stagione in corso: “È un disastro. Non stiamo vendendo niente e i prezzi sono stracciati, dai 18 ai 20 centesimi a capolino. A livello produttivo la situazione non va meglio perché manca un 30% della produzione rispetto agli anni passati. Colpa del caldo, ma anche dei costi energetici sempre più alti che ci mettono in difficoltà, contribuendo al calo delle superfici coltivate”.
 

L’azienda dallo scorso anno ha perso circa una quarantina di ettari. “Prima per coltivare un ettaro di carciofi si spendevano 1200 euro, ora 1800 – racconta-. Continua ad aumentare tutto. Anche l’urea è passata da 40 a 110 euro al kg. Sono cresciuti anche carburanti, trasporto, energia elettrica e i teli da pacciamatura. Continuare a lavorare è sempre più difficile perché noi paghiamo ma nessuno ci tutela nella vendita del prodotto”. 
 

I consumi invece sono in calo nonostante le temperature siano finalmente invernali in buona parte del Paese. “Le persone non acquistano nonostante i prezzi bassi e non sappiamo darci una spiegazione. Hanno comunque bisogno di mangiare ma personalmente - prosegue Scudera - non capisco perché non spendano nell’ortofrutta”.
 

Sì, perché il problema dei consumi attanaglia tutto il settore, non solo i carciofi. “Coltiviamo anche peperoni e zucchine in questo periodo e il trend delle vendite è lo stesso. Se la situazione non cambia non riusciremo più a pagare le fatture quindi le prospettive future sono quelle di ridurre ulteriormente le superfici”.