Attualità
Anche l'ortofrutta sbarca al Festival del Cinema di Venezia
L'orto sperimentale Elianto diventa un docufilm
Elianto, l'orto sperimentale e solidale nato a Monza su mezzo ettaro di terreno, diventa un film e sbarca al Festival del Cinema di Venezia.
Indice di forte attenzione mediatica verso tematiche ambientali, il progetto di Mattia Teruzzi, scienziato ambientale di 28 anni, diventa un docufilm dal titolo "Materia viva", in cui partecipa un cast di attori e personaggi famosi, come Susan Sarandon, Alessandro Del Piero, Federica Pellegrini, Vittorio Sgarbi e tanti altri, per raccontare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di compiere scelte quotidiane virtuose per salvaguardare il pianeta.
Il progetto Elianto prende vita durante il lockdown e in poco tempo diventa un orto sperimentale con una spiccata attitudine verso la sostenibilità ambientale e l’economia circolare. Al suo interno vengono coltivati diverse tipologie di frutta e ortaggi, come albicocche, verza, carciofi, pomodori, radicchio, insalata e spinaci.
A riportarlo il quotidiano Corriere della Sera, sottolineando la tendenza del fondatore a ricercare e testare pratiche agricole sostenibili, come l’utilizzo di concimi organici derivanti dal riciclo di scarti alimentari. Il ruolo di questi concimi non è quello di impoverire la terra, bensì di nutrirla e inoltre non vengono usati fitofarmaci. I prodotti dell’orto vengono poi donati in beneficenza, sottolineando il valore sociale del progetto a scapito di quello economico.
Nei giorni scorsi il film è stato premiato al Lido di Venezia con il Green Drop Award, il riconoscimento dato a pellicole che meglio rappresentano i temi della sostenibilità ambientale.
Fonte immagini: pagina Facebook Elianto
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