Alla scoperta di un dark store

Dietro le quinte dell'ecommerce: il video

Alla scoperta di un dark store

Oggi vi guidiamo all'interno di un dark store, cioè uno di quei centri progettati appositamente per evadere gli ordini che arrivano dal canale online di un'insegna distributiva. Siamo stati a Bresso, nel milanese, dove ha sede un dark store de Il Gigante, azienda distributiva che proprio nei mesi scorsi ha tagliato il traguardo dei cinquant'anni di attività, associata al Gruppo Selex, con oltre 60 tra centri commerciali, ipermercati, supermercati di prossimità e negozi in franchising nelle regioni del Nord. 

Il Gigante è una delle principali insegne che sono presenti sul portale CosìComodo (www.ilgigante.cosicomodo.it), un aggregatore commerciale online di proprietà del Gruppo Selex. Da marzo 2017 è attivo ilgigantecosicomodo.it dove è possibile effettuare la spesa online, ortofrutta compresa.

"Il modello logistico che governa l’e-commerce è quello denominato dark store - spiega Il Gigante - ovvero un magazzino nel quale si ricevono gli ordini e si preparano le spese: queste ultime, attraverso un apposito servizio logistico, vengono poi trasportate presso i punti di ritiro dove avviene la consegna finale al cliente oppure direttamente presso il domicilio dei clienti".

Il cuore del dark store si presenta simile a un normale supermercato: corsie e scaffali dove gli operatori possono passare coi loro carrelli per comporre le spese prenotate online. Un lavoro manuale, così come quello che serve per l'ortofrutta.

Frutta e verdura sono collocate in due apposite aree con diverse temperature: una con valori maggiori, dove ci sono prodotti come le banane; l'altra per referenze che necessitano di valori inferiori per una corretta conservazione. La maggioranza dei prodotti è a peso variabile e lo sfuso fa quindi la voce del leone. 
 

Quando l'operatore prende in carico l'ordine, ha sul monitor della postazione la lista della spesa e seguendola può quindi pesare verdure, ortaggi e frutti, preparando così i sacchetti con le quantità richieste dai clienti. Ogni sacchetto è contrassegnato da un codice spesa, coerentemente con quello della cassetta dedicata all'ordine.

Le principali referenze arrivano al dark store tutti i giorni dal Cedi, il magazzino è quindi paragonabile a un piccolo negozio per le sue dinamiche di rifornimento. L'acquisto è digitalizzato, ma la composizione della spesa è manuale: questo consente ad esempio di controllare la qualità dei prodotti, con l'operatore che può scegliere cosa inserire e cosa no. 

Una volta che la spesa è pronta viene portata nella zona dedicata alla logistica, all'entrata del dark store, dove viene presa in carico e posizionata all'interno dei mezzi che poi effettueranno le consegne.

Ma più di mille parole è meglio guardare questo video che mostra il lavoro nel reparto ortofrutta del dark store.