«Noci sgusciate, sempre più richieste dal mercato»

L'azienda Denis Fabbri amplia l'offerta con un pack green e richiudibile

«Noci sgusciate, sempre più richieste dal mercato»
Noci biologiche, sgusciate e confezionate in un innovativo pack richiudibile. Le ha proposte nei giorni scorsi a Sana l’azienda forlivese certificata biologica Denis Fabbri di Forlì (Fc)



“Abbiamo deciso di ampliare la nostra offerta con questo prodotto perché abbiamo visto che le noci sgusciate sono sempre più richieste dal mercato” spiega a IFN il produttore Denis Fabbri, che gestisce l’azienda insieme alla moglie Elsa.
E continua: “La tendenza agli snack salutari è in aumento: sono tantissimi i consumatori che scelgono la frutta secca e, nel nostro segmento, abbiamo notato che le preferenze sono per le noci sgusciate. Per facilitarne ulteriormente il consumo, le proponiamo in confezioni richiudibili da 35 e 180 grammi. La grafica è quella dei classici barattoli in vetro utilizzati per le conserve, che rimanda subito al contesto familiare pur prestandosi perfettamente per il consumo on-the-go”.

A favorire la produzione delle noci sgusciate è anche la facilità di lavorazione delle noci: “Abbiamo notato che durante la fase di calibratura il guscio si staccava bene dalle noci – specificano i titolari - per questo abbiamo deciso di puntare su questo tipo di prodotti, considerati anche i buoni risultati che ottiene sul mercato”.


Le noci coltivate dall’azienda sono tutte della varietà Chandler e ne vengono prodotte circa 35 tonnellate all’anno. Quasi tutto il prodotto con guscio (95%) viene confezionato nelle confezioni in rete e in carta.

L’azienda esegue la potatura rigorosamente a mano, processo che garantisce un prodotto di alta qualità.
Durante l’anno Denis Fabbri esegue diversi passaggi di trinciatura così da evitare l’utilizzo di diserbanti e rigenerare il prato con il concime organico.
L’azienda commercializza i suoi prodotti principalmente ai clienti privati tramite la fornitura ad Almaverde Bio e anche online sul sito aziendale.

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