«Frutta estiva, creiamo situazioni di promozionalità»

Mirco Zanelli di Apofruit: puntiamo su una gestione rapida dei prodotti; kiwi giallo al top

«Frutta estiva, creiamo situazioni di promozionalità»
La campagna della frutta estiva è alle porte e quest’anno i produttori dovranno fare i conti con volumi in netto calo rispetto agli anni passati, conseguenza dell'andamento climatico degli ultimi mesi segnato da gelate e grandinate. A fare il punto della campagna Mirco Zanelli, direttore commerciale Apofruit intervenuto durante il nostro Think Fresh Webinar Preview: “Stiamo ragionando sul comparto albicocche diminuito del 50% rispetto ad una annata normale, pesche e nettarine sono scese invece del 30% ovvero un 10% in meno rispetto anno scorso”.



Per le ciliegie sembra invece delinearsi una situazione diversa “positiva per i volumi ma insoddisfacente dal punto di vista dei consumi, che non sono sicuramente aiutati da una situazione climatica che continua ad evolvere in maniera particolare” ha detto Zanelli.
Dal nodo di questi fattori sembra però nascere per il settore cerasicolo una nuova opportunità: “Sia produttori che Gdo dovrebbero creare situazioni di promozionalità, che siano però rapide nell’ approfittare delle singole situazioni produttive e climatiche. Proprio come sta avvenendo ora per le ciliegie: si sono accavallati diversi areali produttivi su un frutto che ha un costo elevato ma che si potrebbe gestire in promozione. Programmare volantini a lungo raggio sull’ ortofrutta fresca fa perdere opportunità a entrambe le parti, per questo serve una gestione più rapida dell’ evoluzione del prodotto”.
Un modus operandi che, assicura il direttore commerciale Apofruit, “si potrà allargare anche alla seconda parte della campagna, quando i volumi saranno più ridotti e i consumi polarizzati sui prodotti italiani oppure su altri frutti come ad esempio quella dell’uva”.



Sempre sulle ciliegie, Zanelli ha aggiunto: “Per la produzione emiliano romagnola, stiamo coltivando ciliegie di nuova generazione, sviluppate in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna: si tratta di frutti con calibri sostenuti e caratteristiche organolettiche estremamente positive”.

Kiwi giallo, la star dei mercati
Tra i prodotti che non conoscono crisi sul mercato c’è sicuramente il kiwi giallo, la cui offerta è al momento inferiore alla domanda, con ottimi prezzi registrati.
“Questo frutto rappresenta uno dei migliori prodotti per il ritorno economico ai produttori e alle aziende agricole: a fronte di investimenti importanti per i costi di produzione, si ottengono risultati estremamente positivi e nel panorama delle colture agricole, è una della maggiori in vista”, ha commentato Zanelli.
E continua: “Noi da venti anni stiamo portando avanti il progetto per il kiwi giallo: i nostri coltivatori lo producono per conto di Zespri, che ne segue anche la commercializzazione. Per i prossimi anni si completeranno gli investimenti in nuovi ettari e, considerati i numeri e i risultati economici, non escludiamo neanche ulteriori step di investimento”.



Al di là dei kiwi, Apofruit continua i suoi progetti produttivi dal Trentino alla Sicilia per valorizzare mele, cachi, pesche piatte, nettarine, uve senza semi, fragole, arance e tanto altro.
“Le opportunità per produzione ci sono e le abbiamo messe in campo – conclude Zanelli - crediamo che si debba investire in quei club che danno risposte effettive alla produzione perché oggi il nostro socio è imprenditore e non più piccolo agricoltore: si tratta di aziende che fanno investimenti forti e hanno necessità di avere importanti risposte economiche”.

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