Attualità
Il frutto della felicità? E' la fragola!
Secondo uno studio inglese consumarla richiama immagini, sensazioni ed emozioni positive
Udite, udite responsabili marketing e comunicazione: i frutti non si limitano a soddisfare i desideri gustativi ma danno origine a sentimenti e specifiche associazioni mentali. Quali? Lo svela un recente studio del Centro per lo Studio dei Sensi - Centre for the Study of the Senses - della University of London. Gli scienziati, diretti dal Professor Barry Smith, hanno investigato il legame tra emozioni, gusto e profumo nel tentativo di scoprire la nuova "hit sensoriale".
"L'olfatto, più di qualsiasi altro senso, può evocare forti ed emozionanti ricordi. È stato dimostrato come le fragole inneschino nelle persone nostalgici ricordi estivi, in quanto solitamente percepite come una delizia stagionale", ha dichiarato il Professor Smith.
E per quanto riguarda gli altri frutti? Lo studio nello specifico ha rivelato come la banana susciti l'immagine di una colazione al volo, "on the go". Meno fortunata la mela, associata allo "sgobbare", incatenati alla scrivania dell'ufficio durante la pausa pranzo.
È emerso come le fragole risultino migliori se accompagnate al "chiacchericcio" di un picnic o al rumore di un tosaerba in opera, contrariamente all'effetto suscitato dal sottofondo di un ufficio o da quello prodotto da pendolari diretti al lavoro.
La British Summer Fruits ha già ben pensato a come mettere in pratica i risultati dello studio, mettendo in essere una collaborazione con il noto chef inglese James "Jocky" Petrie. Tuttavia, le scoperte "sensoriali" possono sicuramente dare ampio spazio ad iniziative anche al di là dei confini britannici: senz'altro si tratta di "buon cibo" per i pensieri (creativi) degli addetti comunicazione.
Fonte immagine: dianasaracarro.se
Traduzione ed adattamento Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.
Il frutto della felicità
Lo studio ha svelato che sono proprio le fragole il frutto "più felice", associato dagli inglesi all'estate ed in particolare all'immagine dell'erba appena tagliata. La posizione leader della fragola è indiscussa, i dati parlano chiaro a riguardo. Come riportato da Fresh Fruit Portal, il 44% dei partecipanti al test di laboratorio ha descritto il proprio stato emotivo nel mangiare o annusare le fragole come "felice". Il 77% ha poi dichiarato come l'aroma delle fragole fresche faccia riaffiorare ricordi d'estate, mentre il 64% ha affermato come in particolare gli facesse venire in mente i raggi del sole."L'olfatto, più di qualsiasi altro senso, può evocare forti ed emozionanti ricordi. È stato dimostrato come le fragole inneschino nelle persone nostalgici ricordi estivi, in quanto solitamente percepite come una delizia stagionale", ha dichiarato il Professor Smith.
E per quanto riguarda gli altri frutti? Lo studio nello specifico ha rivelato come la banana susciti l'immagine di una colazione al volo, "on the go". Meno fortunata la mela, associata allo "sgobbare", incatenati alla scrivania dell'ufficio durante la pausa pranzo.
Suono + sapore
Oltre che la combinazione gusto ed olfatto, la ricerca della University of London ha investigato anche gli effetti dell'unione tra gusto ed udito. Attraverso 74 test, gli scienziati hanno scoperto come differenti paesaggi sonori possano potenziare l'esperienza gustativa.È emerso come le fragole risultino migliori se accompagnate al "chiacchericcio" di un picnic o al rumore di un tosaerba in opera, contrariamente all'effetto suscitato dal sottofondo di un ufficio o da quello prodotto da pendolari diretti al lavoro.
La British Summer Fruits ha già ben pensato a come mettere in pratica i risultati dello studio, mettendo in essere una collaborazione con il noto chef inglese James "Jocky" Petrie. Tuttavia, le scoperte "sensoriali" possono sicuramente dare ampio spazio ad iniziative anche al di là dei confini britannici: senz'altro si tratta di "buon cibo" per i pensieri (creativi) degli addetti comunicazione.
Fonte immagine: dianasaracarro.se
Traduzione ed adattamento Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.
