LE INSALATE DI LUSIA SALVATE DALLA RICERCA: LE PROVE IN CAMPO CONTINUERANNO PER SVILUPPARE VARIETA' ANCORA PIU' PROMETTENTI

LE INSALATE DI LUSIA SALVATE DALLA RICERCA: LE PROVE IN CAMPO CONTINUERANNO PER SVILUPPARE VARIETA' ANCORA PIU' PROMETTENTI
Tre anni di ricerca sulle insalate gentile e cappuccia di Lusia stanno dando risultati più che soddisfacenti contro la fusariosi, un micidiale fungo parassita che distrugge le coltivazioni.
Si stanno sperimentando nuove varietà che si dimostrano resistenti alla malattia. Cultivar "tradizionali" di lattuga vengono coltivate accanto alle nuove varietà: le prime sono attaccate dalla fusariosi che le ha distrutte; le seconde si presentano belle, croccanti, ben sviluppate.
La sperimentazione interessa 22 varietà di gentile e cappuccia. "Per noi le prove in campo – commenta Massimo Pezzuolo, tecnico di OPO Veneto – stanno dando risultati eccezionali, che lasciano intravedere notevoli sviluppi. In tre anni di ricerca sono stati fatti grandi passi, e possiamo dire che abbiamo garantito il futuro alle insalate cappuccia e gentile, che sono il prodotto trainante di Lusia".
E' particolarmente soddisfatto il presidente del Consorzio di tutela dell'insalata Igp di Lusia, Alessandro Braggion, che coordina le ricerche nelle quali sono impegnati il Mercato ortofrutticolo di Lusia, la Camera di Commercio di Rovigo, il servizio fitosanitario della Regione Veneto e di Veneto agricoltura.
Le ricerche vengono condotte dal Centro sperimentale "Po di Tramontana" (Rovigo), diretto da Franco Tosini



Recentemente si è tenuta una visita ufficiale al campo sperimentale di Lusia, con la partecipazione di ricercatori, tecnici, orticoltori, aziende di sementi e altri operatori del settore. Nell'occasione sono stati presentati risultati e programmi: le prove in campo, infatti, continueranno per completare le ricerche, in vista di cultivar ancora più promettenti. E' stato inoltre posto l'accento sulla validità del metodo di lavoro che vede il coinvolgimento di tutti i soggetti, privati e pubblici, impegnati a salvaguardare e sviluppare la produzione di queste insalate uniche, fregiate del marchio Igp (Indicazione geografica protetta).
Attualmente la produzione si aggira su 10 mila tonnellate di gentile e quasi 3 mila tonnellate di cappuccia.

Fonte: OPO Veneto