Dal campo
Zucchino: incremento di produzione dal 15 al 30% con Croptimum di CHV
I produttori hanno notato anche una maggiore resistenza alle fisiopatologie
La produzione dello zucchino per il mercato fresco è tra le principali nel panorama ortofrutticolo italiano. Le sfide per questa coltivazione negli anni sono aumentate: dai cambiamenti climatici alle fitopatologie, come il New Delhi, per gli agricoltori urge trovare delle soluzioni per tutelare i loro redditi.
Tra gli alleati degli agricoltori troviamo, però, Croptimum di CHV (clicca qui) un attivatore vegetale innovativo, basato su molecole vegetali purificate, che sta riscontrando molto interesse da parte dei produttori e non solo. La sua peculiarità è Il principio attivo: un estratto dalla cipolla (QQ2) che reagisce con il Glutatione, il più potente antiossidante conosciuto che regola gli stress ossidativi.
A raccontare a IFN i benefici dell’impiego di Croptimum ci pensa il produttore Daniele Di Vito, dell’azienda agricola Da.ma specializzata nella coltivazione dello zucchino bianco con il fiore nella Piana di Fondi. “Il nostro areale, quello laziale, è tra i principali per la produzione di questo ortaggio e negli ultimi anni le sfide sono state crescenti. In Croptimum abbiamo trovato l’asso nella manica: possiamo testimoniare vantaggi sia sulla pianta che sullo zucchino”.
“Intanto abbiamo avuto un incremento produttivo dal 15 al 30%, un numero maggiore di ortaggi raccolti che è davvero tangibile. Gli zucchini ottenuti, poi, sono omogenei sia come pezzatura che come colore. Proprio il colore, in particolare, si presentava brillante e molto accesso. In generale le piante sono più rigogliose e in salute; infatti, non abbiamo avuto nessun problema di fitopatologie o altro. Grandi vantaggi anche nel fiore che è rimasto rigoglioso. In generale, abbiamo avuto anche un shelf-life migliore”.
“L’impiego è avvenuto per fertirrigazione, con un dosaggio di 1 litro a ettaro, ogni 10 giorni. La tecnica di applicazione è l’irrigazione a goccia e Croptimum può essere miscelato con concimi a reazione acida come, ad esempio, solfato ammonico o concimi ternari”.
La testimonianza arriva anche da un altro importante areale, la Puglia. Il produttore Francesco Potenza – descrive a IFN – i benefici ottenuti con l’impiego di Croptimum. “La produzione è migliorata di un 15-30% rispetto al livello standard. Inoltre, non abbiamo riscontrato problemi di fisiopatologie grazie alla vigoria delle piante che ha determinato una maggiore resistenza in campo. Gli zucchini avevano un aspetto migliore per la commercializzazione – come hanno testimoniato i commercianti a cui conferiamo la merce – e la durata post-raccolta è stata molto più lunga. Commercialmente, poi, il prodotto acquisisce appeal grazie a una brillantezza maggiore. La distribuzione avrà un prodotto perfetto con un una shelf-life maggiore che si presta meglio alla lavorazione o trasformazione”.
Perfarelalbero: (clicca qui per maggiori informazioni sul prodotto)
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Marino Palmieri, Italy commercial manager: 3313506383