Il meglio di IFN
Week 20: inizio positivo per pesche e nettarine, nonostante un meteo variabile
Ancora deflazione nell’ortofrutta Lcc (-2%)
Nella ventesima settimana del 2024 crescono ancora i volumi di ortofrutta a peso imposto e permane ancora una minima deflazione, mentre l’Lcc è in stallo a volumi ma con una leggera inflazione. Tra i canali, riprende a crescere il supermercato, unico in positivo insieme al solito discount.
Con la fine di maggio aumenta l’offerta di frutta estiva, con pesche e nettarine che mostrano volumi in crescita, anche se con prezzi flettenti, nonostante un meteo instabile lungo lo Stivale.
La terza settimana di maggio conferma la crescita nei volumi per l’ortofrutta a peso imposto (+2%), mentre il Largo consumo confezionato (Lcc) mostra una timida crescita, appena sopra al pareggio. A livello di prezzi medi, per l’ortofrutta Lcc si registra ancora una debole deflazione (-2%), al pari della settimana precedente; il dato ha la medesima dimensione, ma con segno opposto, per il totale Lcc (+2%).
Nella settimana analizzata, il supermercato ribalta il trend negativo della precedente e cresce del 2% nelle vendite a valore, ma il discount performa ancora meglio (+6%).
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A livello di volumi, il supermercato pareggia il trend a valore (+2%), quindi con inflazione pressoché nulla, mentre il discount mostra una netta deflazione, con un trend a volume (+12%) ben superiore rispetto quello a valore. Gli altri canali sono tutti in negativo a quantità, in primis l’ipermercato (-5%), in linea con le settimane passate.
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Il meteo instabile e variabile tra le aree geografiche ha avuto effetti sulle vendite di ortofrutta, ma le campagne iniziali per le principali categorie di frutta estiva sono state tendenzialmente in anticipo. Questo ha avuto effetti positivi nei volumi per le primizie, come è accaduto – ad esempio – per pesche e nettarine: per queste si rileva un progressivo da inizio anno in crescita a volume (+10% in ipermercati e supermercati) e una flessione quasi speculare nei prezzi medi (-9%).
Il dato complessivo, però, è figlio di andamenti diversi se si osserva il mese di aprile, in forte crescita a volume con prezzi stabili, e le prime tre settimane di maggio, con trend altalenanti. Queste ultime sono negative inizialmente (week 18 -9%, week 19 -7% a volume) nonostante i prezzi medi in calo, ma poi con la week 20 riprende la forte crescita (+12%).
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La lettura di questi dati così “ballerini” è legata, come anticipato, alla produzione anticipata e al meteo. Entrambe le variabili hanno fatto schizzare le vendite ad aprile (in questo mese il meteo è stato favorevole), ma il peso relativo del mese sul dato complessivo per la categoria (poco sopra al 10% dei volumi) influisce relativamente. La seconda variabile, quella metereologica, ha spinto o bloccato pesche e nettarine nelle diverse settimane primaverili, cosa che spesso succede alle categorie meteoropatiche dell’ortofrutta, come la frutta estiva.
L’ultima settimana di maggio rilevata (week 20) ha, infatti, un peso determinante sui volumi totali (vicino al 40% da inizio anno), e il trend positivo a volume (+12%) ha inciso molto sul risultato del progressivo del mese (+3%), nonostante le due settimane precedenti fossero in perdita.
Quick Service è il servizio “espresso” del Monitor Ortofrutta di Agroter sull’analisi settimanale delle vendite di ortofrutta, per dare agli operatori il polso di un mercato di difficile interpretazione con gli strumenti classici.
Il servizio prevede:
• Trend delle vendite settimanali del Largo Consumo Confezionato (LCC) e i suoi reparti, per tutti i canali della Gdo
• Trend delle vendite settimanali e mensili del reparto ortofrutta (compreso il peso variabile)
• Overview mercati ortofrutticoli
Per maggiori informazioni sul servizio Alfonso Bendi – Research & Consulting Director Agroter alfonso@agroter.net