Monitor
Week 15, effetto controcifra per la Pasqua
Nell’analisi “ceteris paribus” volumi in caduta libera
La quindicesima settimana del 2023 mostra trend pesantemente negativi e controcorrente rispetto a quelli delle settimane precedenti, ma è l’effetto calendario, con una controcifra legata a settimane di Pasqua sfalsate. L’analisi corretta da fare è quella tra la settimana di Pasqua 2023 e la stessa del 2022: il risultato vede ancora vincente il 2023 per il dato a valore, anche per l’ortofrutta, ma a volume la perdita è netta. Nell’analisi per canale, l’online e il discount sono quelli più in difficoltà.
Dopo 15 settimane, il progressivo da inizio anno vede il Largo consumo confezionato (Lcc) in crescita di 9 punti, mentre l’ortofrutta a peso imposto cresce solo dell’1% nelle vendite della Gdo italiana. L’ultima settimana analizzata, però, mostra trend molto diversi rispetto alle settimane precedenti, con l’Lcc che è in netta perdita (-11%) e l’ortofrutta a peso imposto che performa leggermente meglio (-9%). Nell’analisi per canale, è – stranamente - l’online ad avere la performance migliore (-1%), mentre tutti i canali fisici perdono in doppia cifra (discount -11% e libero servizio -12%) o vicino alla doppia cifra (ipermercati -9% e supermercati -8%).
Tuttavia, l’analisi che segue il calendario, quindi la settimana 15 del 2023 rispetto alla stessa del 2022, non considera l’effetto sfalsato della festività appena passata, la Pasqua, che nel 2023 è caduta nella settimana 14, ma che nel 2022 cadeva nella week 15. Facendo un’analisi “ceteris paribus”, quindi confrontando la settimana di Pasqua in entrambi gli anni, è possibile notare un’ottima performance a valore per la Lcc nella Gdo (+15%) con tutti i canali in positivo. Tuttavia, a volume, i trend non confermano lo stesso andamento (Gdo -2%), con solo ipermercati e supermercati debolmente in positivo (+1%), e il resto dei canali in perdita, discount in primis (-8%). Come sappiamo, questa differenza tra le performance a volume e quelle a valore è influenzata dai forti effetti inflattivi che hanno coinvolto il 2023.
Inoltre, se analizziamo le vendite di ortofrutta a peso imposto, i trend sono ancora meno rincuoranti: la Gdo guadagna appena (+2%), con l’online che flette del -9% e i discount del -3%. Ipermercati e libero servizio sono in pareggio e solo i supermercati guadagnano qualcosa (+4%). La nota dolente, però, sono i volumi. L’insieme di tutti i canali perde 4 punti e, tra quelli fisici, il discount è quello che sembra essere più in difficoltà (-10%). Tutto sommato, non sembra essere stata una Pasqua all’insegna di abbuffate e spese folli, almeno per chi è rimasto a casa.