Volatilità persistente nel mercato delle nocciole turche

Prezzi in aumento del 14% da metà luglio

Volatilità persistente nel mercato delle nocciole turche

Il mercato delle nocciole turche continua ad essere caratterizzato da una marcata volatilità. Dopo un parziale rientro delle quotazioni dai massimi toccati a inizio maggio, le rinnovate incertezze sull'offerta per la campagna 25/26 hanno trasmesso nuovi rialzi al mercato.
Il prezzo della nocciola turca sgusciata 11/13, consegnata in Europa, da metà luglio ha registrato un aumento del 14%, avvicinandosi nuovamente ai 12.000 $/t, +56% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 
Secondo le analisi di Areté, i rialzi sono riconducibili all'intervento del TMO (Turkish Grain Board - ente statale turco) - che ha aperto una finestra di acquisto a inizio agosto a prezzi superiori del 50% rispetto alla scorsa campagna - in un contesto di offerta ancora estremamente incerto anche dal punto di vista qualitativo. Le previsioni degli operatori per l'imminente raccolto 25/26, infatti,  variano in un range ancora molto ampio, tra le 450.000 e le 610.000 t, indicando un calo di oltre il 20% rispetto alla campagna 24/25. Inoltre, anche la qualità appare deludente, compromessa dalla cimice asiatica e dallo stress termico causato dalle più recenti ondate di caldo. (bf)

Fonte: Areté