Vola (anche in senso lato) il trasporto aereo delle merci

L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) ha pubblicato i dati relativi al mercato del trasporto aereo delle merci nel mese di ottobre, che indicano il terzo mese consecutivo di aumento della domanda rispetto all’anno precedente. La domanda globale, misurata in tonnellate-chilometri di carico (CTK), è infatti cresciuta del 3,8% rispetto ad ottobre 2022, mentre - le operazioni internazionali - la domanda segue con un leggero ritardo, pari al 3,5%.

La capacità di carico, espressa in tonnellate-chilometri di carico disponibili (ACTK), è aumentata del 13,1% rispetto all’anno scorso e dell’11,1% per le operazioni internazionali. Tale risultato è in gran parte attribuibile al forte rilancio della capacità di carico dei passeggeri (+30,5%). 

L’inflazione nelle principali economie avanzate ha continuato ad attenuarsi in termini di Indice dei prezzi al consumo (IPC), attestandosi ad ottobre tra il 3% e il 4% rispettivamente per Stati Uniti ed Unione Europea. L’IPC cinese, tuttavia, ha segnato una deflazione per la seconda volta quest’anno, sollevando timori di un rallentamento economico. Ciononostante, il commercio globale ha invertito la sua traiettoria discendente e si è stabilizzato a settembre. Sebbene sia inferiore al picco del 2022, il commercio transfrontaliero globale è infatti superiore di oltre 5 punti percentuali rispetto ai livelli pre-pandemia. 

“La crescita di tre mesi consecutivi nella domanda di trasporto aereo pone il settore sulla rotta giusta per chiudere al meglio il 2023 – ha commentato Willie Walsh, direttore generale della IATA – tuttavia, con una domanda ancora inferiore del 2,4% rispetto ai livelli pre-pandemia ed una grande incertezza sulla traiettoria dell’economia globale, l’ottimismo deve essere bilanciato dalla cautela”.

L’Europa
I corrieri europei hanno visto i loro volumi di merci aeree aumentare dell’1,0% ad ottobre rispetto allo stesso mese del 2022, registrando una performance in ripresa rispetto a settembre (-1,5%). Gli spedizionieri della regione hanno infatti beneficiato della prima crescita della capacità di carico internazionale nel mercato interno dell’Europa da gennaio 2022 (-4,2% a settembre contro +3,4% ad ottobre).