Attualità
«VOG, la nostra comunicazione è come un’orchestra»
Con Tauber (responsabile marketing) un focus sulla valorizzazione del settore
Le mele sono davvero solo frutti? Non per VOG, il consorzio delle cooperative ortofrutticole dell’Alto Adige con sede a Terlano (Bolzano), che negli anni si è specializzato per valorizzare il settore melicolo attraverso un gran numero di canali di comunicazione e una formazione costante per i consumatori. Non è un caso che si definiscano Home of apples, un luogo in cui i frutti in primis e tutti gli attori della filiera produttiva trovano il loro posto in un processo di ottimizzazione continuo.
Con Hannes Tauber, responsabile marketing di VOG (foto in apertura), abbiamo ragionato sugli obiettivi raggiunti dal consorzio e sui nuovi progetti. “Il nostro obiettivo principale – spiega Tauber a IFN – rimane quello di raggiungere consumatori di diversi target, sia attuali che futuri, per spiegare loro le caratteristiche delle nostre mele. Non solo aggiungiamo valore dal punto di vista delle varietà ma anche dei messaggi che possiamo diffondere sul mondo delle mele, come ad esempio l’aspetto salutistico. Si tratta di elementi che, se uniti, vanno a creare una comunicazione di base sui frutti. Per ogni mela abbiamo la possibilità di raccontare una storia e il bollino è la ‘porta’ per entrare nella casa delle mele e scoprire un mondo intero, fatto di valori, ricette, sostenibilità”.
Continuerà sempre la comunicazione sui prodotti più tradizionali, che possono contare su un futuro a lungo termine. “La Gala è la nostra mela più trasversale, come la Granny Smith. La Golden Delicious avrà in futuro un importante ruolo in Italia e Spagna mentre tende a diminuire in Germania e nei Paesi nordici – specifica Tauber – Anche se si tratta di varietà tradizionali, siamo costantemente impegnati per il miglioramento delle varietà. Si tratta di frutti con ottimi volumi produttivi, accessibili economicamente e presenti nei punti vendita tutto l’anno”.
E proprio per valorizzare queste varietà, il consorzio ha lanciato i folder varietali, uno strumento che celebra la varietà di aromi e sapori, nato dalla collaborazione con lo chef tristellato Norbert Niederkofler (clicca qui per approfondire).
Questo nuovo tipo di comunicazione prevede ricette per ogni stagione, partendo da cinque varietà di mele Marlene®: Golden Delicious, Royal Gala, Fuji, Granny Smith, Red Delicious.
“Con questi folder, che troveranno spazio ai punti vendita e su tutti i canali di comunicazione digitale, vogliamo lanciare il messaggio che le mele possono essere utilizzate in ogni ricetta” commenta il responsabile marketing. E aggiunge: “Oltre alle ricette, nell’ultima pagina orientiamo il consumatore nella scelta a seconda delle caratteristiche di sapore, struttura e aroma.”.
Ottimi i risultati raggiunti finora dalla comunicazione: “Con le nostre campagne siamo arrivati a nove italiani su dieci e siamo molto soddisfatti. Continuiamo sempre la nostra ricerca di mercato per capire, e comunicare al meglio, il valore aggiunto dei nostri prodotti come la sicurezza alimentare, un ambiente produttivo sicuro e sostenibile. Ma non basta spiegare la sostenibilità, bisogna farla vivere: nascono da qui le nostre campagne di comunicazione nelle stazioni ferroviarie italiane dove invitiamo i viaggiatori a visitarci in Alto Adige-Südtirol, la culla dei nostri prodotti e della passione che ci accomuna. È un bel modo anche per fare da driver al turismo locale”.
Dall’altra parte continua lo sviluppo dei nuovi segmenti varietali come Pink Lady®, envy®, yello® che già ricoprono una buona posizione sul mercato. Il consorzio procede spedito sui progetti di innovazione varietale come Giga®, Cosmic Crisp® e RedPop®.
“Vogliamo raggiungere i consumatori più giovani e lo facciamo differenziando la nostra comunicazione in base alle varietà, alle caratteristiche dei prodotti e alle richieste dei diversi Paesi – sottolinea Tauber – un lavoro che portiamo avanti con continue ricerche di mercato”.
E aggiunge: “La nostra comunicazione è come un’orchestra dove ogni strumento trova la sua importanza: ed è così che comunichiamo in tv ma anche al punto vendita, sui social ma anche nelle stazioni ferroviarie. L’importante è cercare l’attenzione dei consumatori, solo così possiamo spiegargli le caratteristiche uniche delle nostre mele e del nostro territorio”.
Se la comunicazione del consorzio funziona come un’orchestra, ogni attore della filiera diventa un interprete fondamentale della melodia. “Per pensare al futuro abbiamo bisogno di produttori con una visione a lungo termine – conclude Tauber – e siamo molto soddisfatti del fatto che nella nostra zona i giovani continuino l’attività agricola portata avanti dai padri. Da parte nostra ci impegniamo per accontentare sempre i nostri consumatori e siamo trasparenti nel fornire le informazioni ai partner. Il futuro si costruisce oggi e in VOG stiamo già pensando ai nostri piani d’azione per il 2030”.