VOG, annata positiva: spinta da club, bio ed export

Klaus Hölzl: “Le nuova varietà stanno guadagnando spazio sia in Italia che all’estero”

VOG, annata positiva: spinta da club, bio ed export

Con la fine di maggio, la campagna delle mele entra nella sua fase finale, quella estiva. È il momento ideale per tracciare un bilancio dell’annata e analizzare le principali dinamiche che l’hanno caratterizzata. Ne abbiamo parlato con Klaus Hölzl, Responsabile vendite del consorzio altoatesino VOG.

Fabrizio Pattuelli - Siete soddisfatti di come si sono sviluppati le vendite fino a ora? 
Klaus Hölzl -  Il bilancio della nostra campagna commerciale del periodo che va da gennaio e maggio è positivo. Siamo soddisfatti dei risultati sin qui ottenuti, che si confermano in linea con le aspettative. Nonostante un contesto geopolitico e macroeconomico incerto, VOG ha mantenuto buoni livelli di vendita e raggiunto gran parte degli obiettivi prefissati, confermando così la solidità del Consorzio. Risultati raggiunti grazie alla qualità costante del prodotto e alla collaborazione con la rete dei partner commerciali.  

Pattuelli - Come si sono sviluppate le vendite fra Gdo e dettaglio tradizionale? Vedete un cambiamento nelle varietà più richieste
Hölzl - Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti sin qui in Italia: le vendite si sono sviluppate positivamente sia nella Gdo che nel mercato tradizionale. Grazie al nostro ampio assortimento di varietà e brand, oltre alla costanza della disponibilità di prodotto, riusciamo ad avere una presenza stabile e costante a scaffale. Oltre a quelle più classiche, che risultano sempre apprezzate, notiamo una richiesta crescente per quanto riguarda le varietà introdotte nell’ultima fase di innovazione varietale – come Giga®, Cosmic Crisp® e RedPop® – che stanno realizzando buone performance e stanno conquistando nuovi consumatori. Stanno crescendo sul mercato anche Kanzi®, Pink Lady® ed envy™. 

Pattuelli - La mela è il primo prodotto venduto all’estero e VOG è fra i protagonisti assoluti. Quali sono gli highlights di questa campagna? 
Hölzl - All’estero segnaliamo gli ottimi risultati raggiunti in Spagna, dove il Consorzio ha una quota di mercato consolidata e le nuove varietà, club in testa, stanno ottenendo sempre più visibilità a scaffale di fianco alle varietà classiche che da sempre godono di popolarità. Anche dalla Germania arrivano buone notizie dalle vendite della prima parte dell’anno. Qui, la vicinanza geografica è un vantaggio significativo, e particolarmente apprezzato dai rivenditori, sia a livello logistico che di pianificazione, che si aggiunge alla disponibilità di prodotti di qualità, garantita tutto l’anno. 
Anche i mercati extra europei si stanno rivelando sempre più interessanti e registriamo volumi in crescita di anno in anno. 
Il contesto internazionale è senz’altro complesso e le previsioni sono incerte. Una situazione che il Consorzio, però, affronta come sempre mettendo in campo innovazione, efficienza organizzativa, qualità e disponibilità di prodotto, insieme a una costante collaborazione con i partner commerciali. 

Pattuelli - Come si sta evolvendo il mercato del biologico? 
Hölzl - I nostri quantitativi di mele bio da tavola sono in crescita, sia in Italia che all’estero, in particolare nel mercato tedesco. La nostra produzione annua di mele bio si aggira intorno alle 35 mila tonnellate, con un assortimento ampio di varietà e brand, che ci permette di garantire la disponibilità del prodotto per 12 mesi all’anno e posizionarci come partner ideale per la gestione della categoria nei punti vendita. Grazie alla ricchezza varietale, possiamo inoltre segmentare efficacemente l’offerta biologica, includendo sia varietà consolidate e molto apprezzate dai consumatori, sia specialità dedicate agli appassionati del bio, fino alle innovazioni pensate per il consumatore moderno. Oggi, la principale sfida del segmento è quella della conservabilità del prodotto; per questo, lavoriamo per sviluppare nuove strategie che rendano il comparto sostenibile nel lungo periodo. Per rispondere alla domanda anche nei mesi primaverili ed estivi con prodotto europeo, abbiamo infatti introdotto in assortimento mele a lunga conservabilità. E, in questo senso, varietà come Inored Story® , Natyra®, RedPop®, Giga® e Cosmic Crisp® vedranno un progressivo aumento dei quantitativi nei prossimi anni, per rispondere alla crescente richiesta da parte del mercato.

Pattuelli - come si stanno evolvendo le vendite fra varietà classiche e varietà club? 
Hölzl - Stiamo notando una progressiva evoluzione delle vendite dei due segmenti: accanto alla solidità delle varietà classiche, che continuano a essere ben apprezzate, si registra una forte crescita delle nuove varietà club, come Giga®, Cosmic Crisp® e RedPop®. 
Queste varietà stanno guadagnando visibilità e quote di mercato, sia in Italia che all’estero, grazie a un posizionamento distintivo e a campagne di comunicazione dirompenti e innovative che supportano l’offerta e permettono di intercettare nuovi consumatori. 
L’innovazione varietale è un aspetto fondamentale del nostro lavoro che da sempre portiamo avanti, mettendo al centro preferenze e abitudini del consumatore. Ogni nuova mela che VOG ha introdotto sul mercato negli anni ha un’identità precisa e si rivolge a uno specifico target. 
Da questa attenzione deriva il nostro vasto assortimento che tanto contribuisce al raggiungimento dei nostri risultati. Con oltre 20 varietà – da produzione integrata e biologica – dalle più tradizionali alle più innovative, riusciamo ad avere la mela giusta per ogni mese dell’anno.