Dal campo
Vilmorin-Mikado scende in campo contro la Bremia
Il tecnico Giuseppe Izzo: «Le varietà resistenti ci permettono di programmare con serenità»
La Bremia minaccia il comparto delle lattughe (Clicca qui per approfondire la gamma da serra); infatti, questa fitopatologia può essere dannosa per diverse varietà sia in coltura protetta sia in pieno campo con danni economici rilevanti per quegli areali specializzati nella coltivazione delle lattughe da cespo e non solo.
Così Vilmorin-Mikado Italia dedicherà un evento agli operatori della filiera: produttori, commercianti e grande distribuzione per approfondire la tematica e far conoscere direttamente le varietà resistenti alla Bremia. La giornata si svolgerà giovedì 3 a Nola, in provincia di Napoli; questa location, come ci spiegano dall’azienda, non è stata scelta a caso, bensì è un punto di incontro tra i diversi areali strategici per la produzione di insalate: la Piana del Sele, l’Agro nocerino-sarnese, la provincia di Napoli e quella di Caserta.
Spiega a IFN l’evento Giuseppe Izzo, Tecnico-Commerciale sud Italia di Vilmorin- Mikado Italia, società sementiera franco-giapponese. “Faremo un focus sulla Bremia e sull’importanza delle resistenze in chiave di programmazione per la filiera. Parleremo delle nostre varietà storiche e di quelle nuove che si sono mostrate resistenti alle nuove razze di Bremia”. L’invito a partecipare è perciò rivolto a tutti gli attori della filiera.
In primo piano ci saranno le tipologie cappuccine da serra con le varietà: Myamar, Tintamar e Vibranti. “La Vibranti (Ex Bra 4699) - spiega Izzo - è una cappuccina autunno invernale già nota ai nostri clienti per le sue caratteristiche di adattabilità ai diversi canali commerciali, dai mercati interni alla GDO e all’export. La resistenza completa a tutte le nuove razze di bremia (HR: Bl :29-40EU) la rende varietà strategica nei calendari di trapianto.
Per la tipologia Batavia da serra: Murole (ex bva 761), Giannole (ex bva 3057) e Micole, quest’ultima dopo la conferma della resistenza Bl:29-40, rappresenta una varietà strategica per la filiera sempre attenta agli aspetti legati alla shelf-life ed alle performances agronomiche.
Importante novità è rappresentata dalla resistenza al Fusarium (Fol-4) di Giannole.
In apertura foto della varietà Vibranti