Val Venosta: la stagione del cavolfiore di montagna regala soddisfazioni

3.000 tonnellate previste per il 2025

Val Venosta: la stagione del cavolfiore di montagna regala soddisfazioni

Prosegue con successo la stagione di uno dei prodotti più pregiati del ricco ventaglio di eccellenze VI.P: il cavolfiore di montagna Val Venosta, ortaggio che coniuga gusto, territorio e sostenibilità, grazie al perfetto equilibrio tra natura, metodo e competenza dei circa 100 produttori.

Produzione e stagionalità atipica
La vera differenza con altri cavolfiori sta nella stagionalità atipica: mentre questo ortaggio è tradizionalmente associato all’autunno e all’inverno, il cavolfiore Val Venosta offre freschezza e qualità in piena estate, da giugno fino a fine settembre e oltre, una peculiarità che lo rende unico e riconoscibile sul territorio.
Per il 2025 è prevista una produzione di circa 3.000 tonnellate, un risultato che conferma VI.P come leader nella produzione del cavolfiore estivo, reso possibile dal microclima d’alta quota.

Microclima montano e proprietà organolettiche: un connubio vincente
L’ambiente unico della Val Venosta, caratterizzato da aria asciutta, escursioni termiche elevate e presenza dei ghiacciai, crea un microclima straordinario che dà vita a cavolfiori con infiorescenze compatte, bianchissime e croccanti.
A queste peculiarità tattili e visive si affianca un profilo organolettico di grande rilievo: il cavolfiore Val Venosta è ricco di vitamina C, calcio e potassio, leggero, ipocalorico, dal sapore aromatico ma discreto, e, elemento distintivo, caratterizzato da un odore poco intenso durante la cottura, qualità apprezzata sia a tavola che in cucina.
“Il cavolfiore di montagna della Val Venosta rappresenta un perfetto equilibrio tra natura e lavoro umano. Grazie ai nostri soci riusciamo a garantire qualità costante e disponibilità regolare per il mercato, offrendo un prodotto fresco, sano e con caratteristiche organolettiche uniche” – dichiara Reinhard Ladurner, responsabile vendite orticole VI.P.

Soci e collaboratori VI.P: impegno per la qualità
Il valore aggiunto del cavolfiore risiede anche nella cura e nella professionalità delle persone che lo coltivano e raccolgono. I collaboratori VI.P garantiscono una raccolta tempestiva e accurata, effettuata nelle prime ore mattutine, e una capillare distribuzione, così da preservare freschezza e integrità del prodotto. Grazie all’impegno costante dei soci, VI.P assicura non solo la qualità, ma anche una continuità nella produzione e nella fornitura di cavolfiore fresco, destinato alla Gdo, ai mercati all’ingrosso e nei punti vendita al dettaglio in tutta Italia.

Applepairing: anche il cavolfiore protagonista dell’innovativo progetto culinario
A testimonianza della continua ricerca di sapori innovativi, il cavolfiore di montagna Val Venosta trova spazio anche nel progetto Applepairing, che esplora in chiave salutare e raffinata l’abbinamento tra la mela e ingredienti di eccellenza. In questa direzione si inserisce la collaborazione con la nutrizionista e divulgatrice di medicina culinaria Chiara Manzi, che valorizza i prodotti VI.P all’interno di ricette capaci di coniugare gusto e benessere.
Un esempio è la reinterpretazione della tradizionale Cacio e Pepe, arricchita con chips di mela Val Venosta, dove il foodpairing tra cavolfiore e pecorino romano apre nuove possibilità culinarie. Un piatto simbolo della cucina italiana che, attraverso l’innovazione e la ricerca, si trasforma in una proposta più salutare senza rinunciare al piacere del gusto. (bf)

Fonte: ufficio stampa VI.P