Attualità
Uva, in Egitto una stagione turbolenta
La raccolta è partita in anticipo ma la logistica è carente
È partita con anticipo la stagione dell’uva da tavola egiziana, favorita da condizioni metereologiche molto positive, ma si trova ora di fronte ad alcune problematiche legate alla disponibilità del prodotto e alla logistica dei trasporti.
Come riporta Fruitnet.com citando Amr El Beltagy - l’amministratore delegato di Treetops Trading (azienda egiziana specializzata nella produzione e commercializzazione, soprattutto verso Regno Unito, Germania e Pasi Bassi) - è già stata raccolta gran parte dell’uva bianca del Paese.
La stagione è partita prima ma finirà altrettanto presto?
I produttori puntavano alla raccolta anticipata per raggiungere i buoni prezzi delle uve precoci dello scorso anno. Se da un lato il clima ha permesso una partenza anticipata della stagione, è probabile che questa finisca con altrettanto anticipo, causando malumori tra i produttori.
Logistica, disponibilità del prodotto e nuove varietà
Inoltre il settore si trova in difficoltà dal punto di vista della logistica. "Ci sono sfide serie nel trasporto su strada dai centri di imballaggio ai porti egiziani - ha affermato El Beltagy - C’è carenza di camion e, quindi, alcuni container rischiano di perdere la nave. In questa stagione la logistica è stata un vero grattacapo”.
Tra gli altri fattori da tenere sotto controllo ci sono i volumi complessivi che quest’anno saranno un po’ più bassi, soprattutto per le uve bianche medio-precoci (come Sugra One) e che creeranno una discontinuità nell'offerta tra le uve bianche precoci e quelle medio-tardive.
Un problema, quello dei buchi produttivi, che si cerca di risolvere tramite l’adozione di nuove varietà. Per esempio, oltre che sulle varietà principali (Early Sweet, Sugra One, Flame e Starlight), Treetops ha recentemente acquisito la licenza per piantare varietà IFG/SNFL (Bloom Fresh).
"Abbiamo già piantato Sweet Celebration – illustra El Beltagy – si tratta della prima pianta del nostro piano triennale, che ci consentirà di aggiungere al nostro portafoglio nuove varietà, più adatte alle esigenze dei coltivatori e ai trend del mercato, oltre che per estendere la nostra stagione dato che si tratta per lo più di varietà medio-tardive. Presto verranno piantate anche altre varietà, come Ivory e Sweet Globe".
Un alto livello di qualità
Non c’è invece da preoccuparsi sul fronte della qualità dell’uva, che per quasi tutte le varietà si presenta a un livello alto, soprattutto per quelle rosse, la cui colorazione è stata favorita dalle temperature calde.
Rimane la sfida dell’aumento dei costi, che sono definiti come ‘altissimi’ da El Beltagy. “Proprio quando gli esportatori pensavano che la recente forza del dollaro statunitense avrebbe contribuito a coprire questi aumenti – spiega El Beltagy - il dollaro ha iniziato a scendere rispetto alla sterlina egiziana. Ciò di cui ogni esportatore ha bisogno ora è la stabilità della valuta per poter fissare costi e profitti definiti. Siamo ottimisti sul fatto che l’Egitto sia finalmente sulla strada giusta e che il valore della sterlina egiziana inizierà a stabilizzarsi rispetto al dollaro statunitense e alle altre valute estere”. (am)
La foto di apertura è tratta dal sito dell'azienda Treetops