Dal campo
Uva da tavola pugliese, la pioggia sorride ai grappoli
Il produttore Cantatore: «Speriamo di evitare ondate di caldo anomalo»
Anche in Puglia si iniziano ad intravedere i primi grappoli e, anche se, ancora è troppo prematuro fare previsioni, si può percepire il sentiment tra i produttori. Descrive il momento Antonio Cantatore, responsabile commerciale della Cantatore Antonio & Figlio di Ruvo di Puglia (Bari), specializzata nella produzione dell’uva da tavola, che commercializza a marchio “Bergware” (prodotto di collina, ndr).
“Ancora siamo lontani dall’inizio della stagione ma stiamo attraversando una fase positiva grazie all’andamento meteo. Le piogge abbondanti di aprile sono un punto a favore per noi produttori che abbiamo sofferto la siccità, le piante stanno facendo tesoro di questa abbondanza idrica. L’inizio del germogliamento procede bene e con vigore ma, soprattutto, le riserve idriche favoriscono la buona tenuta dei grappoli sulla pianta”.
Il periodo cruciale si avvicina. “Maggio è un periodo critico– specifica il produttore – l’anno scorso il caldo prematuro è stato un disastro per la produzione. Il problema è dovuto principalmente alle alte temperature: sotto i teli, nei mesi più caldi, si sono registrati anche 45 gradi e le piante vanno in stress bloccando i loro processi fisiologici. Le piante chiudono gli stomi per non perdere acqua e, allo stesso tempo, stentano a far maturare i frutti. La siccità eccessiva compromette anche la conservazione dei grappoli sulla pianta”.
Ma il problema della stagione 2022 non è stato solo il clima. “Da un punto di vista commerciale le difficoltà sono state aggravate da un aumento abnorme dei costi che le aziende hanno dovuto sostenere. I prezzi alla commercializzazione non ci hanno permesso di recuperare quanto investito. I rincari dei costi di produzione sono stati dell'ordine del 30-40%.”
Inizio campagna in anticipo? “Non ci aspettiamo nessun tipo di anticipo con i grappoli, se il clima non riserva scherzi dovremmo avere il debutto secondo calendario. L’entusiasmo non manca ma dobbiamo aspettare di confrontarci con la realtà dei fatti. Intanto possiamo stare sereni” conclude il produttore.