Dal campo
Uva da tavola, cura nel risveglio vegetativo indispensabile per garantire produttività
Biolchim focalizza la sua strategia su BLUPRINS®
Inverni sempre più caldi mandano in tilt le piante che spesso non riescono a raggiungere l’adeguato fabbisogno di freddo. Garantire le ore di freddo necessarie alle piante è una sfida cruciale per il benessere della coltivazione e ottenere una produzione soddisfacente. L’uva da tavola è tra le coltivazioni più sensibili alle alte temperature invernali.
Così Biolchim ha adottato una strategia per favorire il risveglio vegetativo
Soprattutto negli areali vocati per la produzione dei grappoli da mensa, come Puglia e Sicilia, far raggiungere il fabbisogno di freddo diventa sempre più complesso. Gli effetti si notano sul germogliamento e sulla formazione dei grappoli. Infatti, le basse temperature sono indispensabili per avere gli stimoli fisiologici grazie ai quali avvengono la maturazione degli abbozzi fiorali ed il completamento degli organi vegetativi. Solo dopo aver accumulato unità di freddo a sufficienza, la pianta sarà pronta a germogliare. Se la pianta non accumula ore di freddo, il rischio è di avere un germogliamento ritardato con un numero consistente di gemme cieche. Ma sono nefasti anche gli effetti sui grappoli, con una riduzione della produttività.
La risposta di Biolchim si trova in BLUPRINS® (clicca qui per approfondire la brochure).
Descrive a IFN le caratteristiche e l’importanza del prodotto Mario Losito, tecnico promoter Biolchim per le provincie di Bari e BAT. “Una scarsa preparazione della pianta durante la fase di dormienza ne altera l’equilibrio vegetativo e complica enormemente la gestione agronomica degli appezzamenti. Le viti sono meno bilanciate e spesso non producono tralci adatti al rinnovo del capo a frutto. Così abbiamo sviluppato BLUPRINS® con aminoacidi, polisaccaridi, azoto, calcio che si dimostra efficace sia in pieno campo che negli impianti coperti.”
BLUPRINS® è uno speciale formulato organo-minerale che favorisce il risveglio vegetativo primaverile della vite. Il prodotto agisce secondo un meccanismo fisiologico che simula gli effetti del freddo, consentendo il corretto funzionamento dei processi legati al germogliamento.
Ecco gli effetti principali del formulato:
• Aumenta ed uniforma il germogliamento;
• Riduce il numero di gemme cieche;
• Promuove e sincronizza la fioritura;
• Uniforma la crescita e la maturazione dei grappoli;
• Aumenta il potenziale produttivo degli impianti.
“Il prodotto viene impiegato per risvegliare la pianta in maniera naturale - precisa Losito - il trattamento deve essere effettuato circa 30/40 giorni prima del germogliamento; solitamente, in Puglia si applica nel mese di febbraio. L’interruttore di dormienza deve essere sempre associato al suo attivatore, BLUACT®, indispensabile per la buona riuscita del trattamento”.
“Il prodotto può essere distribuito sia con l’atomizzatore, in percentuali pari a 8% di BLUPRINS e 20% BLUACT®, oppure se viene somministrato con pompa a spalla (localizzato), le percentuali devono corrispondere a 10-12% BLUPRINS e 20% BLUACT®. Si consiglia il trattamento con temperature superiori i 5 gradi ed in assenza di piogge.”