Il meglio di IFN
Una retrospettiva alle news più lette del 2023
Panoramica sugli argomenti preferiti dai lettori di IFN
Con il 2023 alle spalle, siamo pronti per affrontare il nuovo anno facendoci ancora testimoni di questo settore così vivo ma altrettanto complicato. Raccontare ogni giorno quello che succede e scremare le informazioni più rilevanti non è facile ma è la nostra missione. Per questo vogliamo ripercorrere con Voi lettori le notizie che più Vi hanno interessato nell’anno appena conclusosi. La classifica che vi proponiamo è tutt’altro che ‘fredda’, perché coglie i punti nevralgici del settore: ripartiamo da qui per capire quale direzione intraprendere e su quali tematiche offrirvi maggiori aggiornamenti e approfondimenti.
Prodotti, distribuzione, cronaca nazionale sono ai vertici della nostra classifica, ma l’attenzione è forte anche su cronaca internazionale, opinione, mercato e caratteristiche dei prodotti. Infine, non manca uno sguardo interessato a curiosità, tecnologia ed economia. Ma vediamo nel dettaglio le dieci notizie più lette.
La notizia più letta “Limelon, melone o lime?” è uno dei nostri Focus prodotto: un risultato interessante perché significa che, al di là di avere un pubblico fidelizzato di lettori professionali, quello che facciamo può travalicare i confini del mondo dell’ortofrutta professionale tramite il PageRank di Google. Dello stesso tema, segnaliamo anche “kiwi, è il settimo frutto più popolare” che ha ottenuto un ottimo riscontro sia sul pubblico professionale che su quello generalista.
Al secondo posto troviamo l’articolo “Vi spiego perché fare la spesa all'Eurospin”, curato dal nostro retail expert Giampaolo Ferri. Oltre a confermare la grande vocazione della rivista verso il mondo distributivo, ci fa capire l’importanza di avere nel nostro staff specialisti di settore, in grado di realizzare reportage accurati e innovativi, di grande interesse per nostri lettori. Sempre sul tema distribuzione, ha realizzato ottime performance anche “In reparto, a lezione di ortofrutta da Esselunga” sviluppato con la direzione commerciale della catena.
Al terzo posto troviamo la cronaca nazionale con “L’alluvione affonda l’ortofrutta in Emilia Romagna” e, dello stesso tema, anche “I ravanelli sott’acqua salvano Ravenna” che ripercorre la scelta dolorosa ma necessaria di C.a.b. Ter.Ra. per salvare la città dall’alluvione.
Dalla cronaca nazionale passiamo a quella internazionale e arriviamo al quarto posto con “Semaglutide, il nuovo nemico dell’ortofrutta”, a sottolineare la trasversalità di molti temi di cronaca anche per gli addetti ai lavori del comparto. Sempre dall’estero, più precisamente dalla Francia, arriva anche la notizia “Abbattiamo ogni giorno più di un ettaro di mele” che ha ottenuti riscontri di rilievo.
Il primo articolo di opinione arriva a metà classifica, non male per una newsletter giornaliera. A distinguersi in questo caso è l’editoriale “Smettetela di dire che la frutta è cara”, che riporta un ragionamento caro a tutti i produttori con diversi aspetti di prospettiva per il settore. Sulla stessa linea d’onda, si è distinto anche l’articolo “Kiwi verde, i conti non tornano”.
Ad aprire la seconda parte della classifica, al sesto posto, troviamo un articolo sul mercato: “Allarme frutta estiva, pesche e nettarine ko”, un filone con cui cerchiamo di seguire puntualmente l’andamento degli scambi, con interviste ai protagonisti del settore e analisi dei dati. A suscitare l’attenzione dei nostri lettori, sempre sulla tematica mercato, anche “Melone Cantalupo, a Licata la mattanza dei prezzi”, con visualizzazioni di rilievo.
Al settimo posto troviamo gli articoli inerenti alle caratteristiche dei prodotti destinate anche ad un pubblico generalista come “Kiwi o medicinale”. Sulla stessa tematica, ha ricevuto buone letture anche “Finocchi, un segreto di benessere e bellezza”. Vale la pena ricordare che, anche in passato, notizie del genere sono state molto lette: ricordiamo per esempio “Aglio, i segreti per evitare il cattivo odore” e “I venti frutti con più vitamina C” che contiunano a macinare visualizzazioni a distanza di anni grazie alla rankizzaizone ottenuta.
In ottava posizione troviamo “Dopo la cimice asiatica è l’ora del parrocchetto monaco”, una curiosità – ma non solo – che ha trovato largo seguito, così come – sullo stesso tema - segnaliamo anche “Apicoltore fa le pulci a Green Peace”.
In penultima posizione troviamo “Debutta la movimentazione automatica nei CEDI ortofrutta”, tema tecnologico dedicato all’impianto pilota del CEDI di Conad Nord Ovest. Proprio alla tecnologia negli ultimi anni IFN ha dato ampia visibilità con tanti articoli di approfondimento e, fra questi, segnaliamo anche “Unitec rivoluziona il carro raccolta”.
A chiudere la classifica troviamo “La quarta gamma in un vicolo cieco”, uno dei tanti approfondimenti di carattere economico, capisaldi della rivista che – sullo specifico tema – quest’anno hanno purtroppo messo a luce le debolezze della categoria. Da segnalare, anche, “Se è un'inflazione da margini, chi guadagna e chi perde?”, che segue a breve distanza e che conferma l’attenzione dei lettori su uno dei temi chiave dell’annata.
Vogliamo in conclusione anche sottolineare come, nel nostro lavoro quotidiano, i social si siano ricavati un grande spazio nella condivisione dei pezzi con post dedicati. Per esempio, il nostro articolo “Mirtilli. La campagna romagnola parte con il vento in poppa” ha ottenuto, con la condivisione sulla nostra pagina Facebook, un totale di 1.782.000 impression e più di 25.000 like, con altre 150 notizie che hanno raggiunto più di 10 mila impression sul nostro account Facebook.
Siamo certi che alcune delle tematiche analizzate saranno ricorrenti anche in questo nuovo anno ma vi esortiamo a farci proposte per esaminare i fatti quotidiani con occhio critico e aiutarvi così a tracciare i principali trend di mercato. Dunque Buon Anno e, soprattutto, Buona lettura da tutto il team di IFN!