Dal campo
Una foresta per celebrare 25 anni di filiera responsabile
Alberi, legalità e lavoro inclusivo al centro del progetto de L’Insalata dell’Orto

Venticinque anni di attività come occasione per restituire valore al territorio e guardare al futuro con un’attenzione sempre più strutturata alla sostenibilità. L’Insalata dell’Orto, tra i principali player italiani della IV Gamma e primo produttore europeo di fiori eduli, celebra il proprio 25° anniversario con un progetto speciale di sostenibilità e responsabilità sociale: la creazione della foresta “25 anni insieme”, realizzata in collaborazione con Treedom (qui il progetto).
Il progetto è in corso e ha preso avvio con la messa a dimora di 200 alberi di ulivo e pioppo ad Afragola, in Campania, su un’area complessiva di circa 120 ettari confiscata alla criminalità organizzata e restituita alla collettività. Un intervento che unisce tutela ambientale, inclusione sociale e promozione della legalità, in un territorio in cui l’azienda opera da anni con proprie società agricole dedicate alla produzione di ortaggi a foglia destinati alla IV Gamma.
“Per i nostri 25 anni abbiamo scelto di farci un regalo che fosse allo stesso tempo un gesto concreto per l’ambiente, per il territorio e per le persone che hanno contribuito a costruire il nostro percorso”, spiegano Cinzia e Raffaella Busana, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale de L’Insalata dell’Orto (nella foto di apertura). “La foresta ‘25 anni insieme’ rappresenta il modo più autentico per valorizzare questo traguardo: non una celebrazione autoreferenziale, ma un progetto che guarda avanti e restituisce valore a una comunità con cui siamo profondamente legati”.

La foresta di Afragola diventa anche un ponte ideale tra il Veneto, sede e quartier generale dell’azienda, e la Campania, area strategica per la filiera produttiva del gruppo. Un legame che rafforza la visione di un’agricoltura responsabile e radicata nei territori, capace di generare benefici lungo tutta la catena del valore. Gli alberi piantumati contribuiranno inoltre ad assorbire circa 15 tonnellate di anidride carbonica, generando un impatto ambientale misurabile nel tempo.
“Abbiamo scelto Afragola perché è un luogo vicino alla nostra storia e al nostro lavoro quotidiano - sottolinea Sara Menin, direttore marketing e comunicazione de L’Insalata dell’Orto - Qui Treedom ha avviato un progetto di riforestazione su terreni confiscati alla mafia, creando non solo un nuovo polmone verde, ma anche opportunità di lavoro pulito e inclusivo. Le attività di piantumazione e gestione coinvolgono cooperative sociali e persone in condizioni di fragilità, trasformando la sostenibilità ambientale in sostenibilità sociale”.
Il progetto si è sviluppato lungo tutto il 2025 e culminerà in una fase di coinvolgimento diretto degli stakeholder: gli alberi piantati potranno essere simbolicamente “riscattati” dai partner che hanno avuto un ruolo significativo nei 25 anni di crescita dell’azienda e nel suo percorso di sostenibilità.
Un’iniziativa che rafforza l’impegno de L’Insalata dell’Orto su temi centrali come controllo di filiera, sostenibilità e responsabilità sociale, già raccontati nel Bilancio di Sostenibilità dell’azienda da poco pubblicato (qui il documento), e che trasforma un anniversario in un’occasione per riflettere sui valori fondanti dell’impresa: veri e propri mattoni su cui costruire anche i prossimi 25 anni. (aa)
Fonte: ufficio stampa L’Insalata dell’Orto.



















