Un nuovo fungo patogeno minaccia il melo

Il Glomerella Leaf Spot sta destando preoccupazione fra i produttori

Un nuovo fungo patogeno minaccia il melo

I melicoltori italiani dovranno fare fronte a una nuova minaccia: il fungo patogeno Glomerella Leaf Spot (GLS) appartenente al genere Colletotricum.
Grazie a Michele Mariani e Alessandro Zago della Fondazione per l'Agricoltura F.lli Navarra, scopriamo le caratteristiche principali di questa nuova insidia per il comparto melicolo nazionale.

“In occasione della Giornata Fitosanitaria dell’Alto Adige i ricercatori del Centro di Sperimentazione di Laimburg e i Tecnici del Beratungsring (Centro di Consulenza) hanno descritto un nuovo fungo patogeno che sta provocando danni nei meleti e si tratta, per l’appunto, della Glomerella leaf spot (GLS) appartenente al genere Colletotricum”.

Glomerella Leaf spot (GLS); credit: Laimburg Research Centre

“Le varietà Gala, Golden e Rosy Glow sono estremamente sensibili, mentre Fuji non viene colpita. Il ciclo biologico sembra simile a quello della Ticchiolatura, anche se a oggi non è stato completamente ricostruito; lo svernamento avviene nelle foglie, nelle mummie e sulle gemme. I sintomi sulle foglie si vedono già 2-5 giorni dopo l’infezione: si tratta di clorosi a ‘macchie di leopardo’; nel giro di 15 giorni si può assistere ad un rapido defogliamento. I sintomi sul frutto compaiono dopo 14-21 giorni e si tratta di puntini con alone rosso/lilla delle dimensioni di un ago, leggermente infossati”, specificano i ricercatori.

Defogliamento causato da Glomerella Leaf spot (GLS); credit: Laimburg Research Centre

“I colleghi di Laimburg hanno individuato nel clima il principale motivo per cui questo genere è diventato patogeno nei nostri ambienti; il fatto che dopo i temporali estivi la temperatura rimanga oltre i 25 ° è stata indicata come una condizione ideale per lo sviluppo del fungo.

Oltre alla GLS è stata segnalata la presenza di un altro fungo appartenente allo stesso genere: l’Apple Bitter Rot (ABR, marciume amaro) che, a differenza del precedente, può colpire tutte le varietà; si manifesta ‘a nidi’, esternamente sembra un classico marciume che nella polpa si diffonde a forma di ‘V’”.

Apple Bitter Rot (ABR, marciume amaro); credit: Laimburg Research Centre

“I Tecnici del Centro di Consulenza – proseguono Mariani e Zago – hanno poi fornito indicazioni precise sulla prima comparsa sia del GLS (2020) che del ABR (2023), riportando anno per anno i danni e le varietà colpite. In provincia di Ferrara, negli ultimi anni, sono stati segnalati casi di GLS su Gala e Rosy Glow; per Gala dopo i sintomi sulle foglie si è notata una importante defogliazione, mentre su Rosy Glow, oltre le foglie, sono stati colpiti i frutti”.

“A oggi – concludono gli esperti – non è ancora chiaro quali siano i principi attivi più efficaci contro questi nuovi patogeni; l’unico consiglio che ci sentiamo di dare ai frutticoltori, oltre al monitoraggio e alla segnalazione di foglie o frutti con sintomi sospetti, è quello di sospendere le irrigazioni soprachioma in caso si ipotizzi la presenza di questa nuova malattia”.

Foto in apertura: Glomerella Leaf Spot (GLS), credit: Laimburg Research Centre 

(gc)

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