Dalla distribuzione
Uber Eats lascia l'Italia
La nota insegna di delivery non ha raggiunto gli obiettivi previsti
Dopo Gorillas e Sezamo anche Uber Eats, nota azienda di food delivery, se ne va dall'Italia. Come riporta il Corriere della Sera, l'app sarà utilizzabile fino al 15 luglio 2023. Lo ha anticipato il ceo di Uber, Dara Khosrowshahi, dicendo che anche in Israele verranno cessate le attività. La strategia aziendale prevede di competere in quei mercati dove è leader o secondo operatore, mentre in Italia Uber Eats è preceduta da Just Eat e Glovo.
«Non siamo cresciuti in linea con le nostre aspettative per garantire un business sostenibile nel lungo periodo. Ecco perché oggi siamo tristi nell'annunciare che abbiamo preso la difficile decisione di interrompere le nostre operazioni di consegna di cibo in Italia tramite l'app Uber Eats» scrive Manuele De Mattia (comunicazioni Uber Eats) sul sito dell'azienda di food delivery.
«Il nostro obiettivo principale è ora quello di fare il possibile per i nostri dipendenti, in conformità con le leggi vigenti, assicurando al contempo una transizione senza problemi per tutti i nostri ristoranti ed i corrieri che utilizzano la nostra piattaforma. Nonostante questa difficile decisione vogliamo ribadire il nostro impegno verso l'Italia, che non intendiamo assolutamente abbandonare: questa decisione ci consentirà di concentrarci ancora di più sui nostri servizi di mobilità, dove stiamo registrando una crescita importante», ha concluso De Mattia.