Economia
Trimestre anti-inflazione, «i numeri confermano l'efficacia dell'iniziativa»
Il commento di Federdistribuzione ai dati di Nielsen IQ
I dati di Nielsen IQ relativi al mese di dicembre confermano l’importante ruolo delle imprese della Distribuzione Moderna a sostegno del ‘Trimestre anti-inflazione’, a beneficio del potere d’acquisto delle famiglie. A dicembre, il dato relativo all’andamento del prezzo medio tendenziale complessivo nel grocery, per la Distribuzione Moderna, continua la sua discesa per il terzo mese consecutivo, attestandosi al +1,9% rispetto al +3,4% registrato a novembre e al +5,1% di ottobre, con volumi in crescita al +2%. Il segmento della Marca del Distributore (MDD) registra, in questo trimestre, risultati molto positivi, con una crescita delle vendite a volume a dicembre del +6,4% e un andamento del prezzo medio tendenziale che, non solo conferma il rallentamento, ma segna una discesa dei prezzi medi del -0,1%, rispetto al +1,2% di novembre. Relativamente alle vendite i prodotti dell’industria di marca, invece, segnano una flessione a dicembre del -0,4%, e un andamento del prezzo medio tendenziale del +3,5%, rispetto al dato del +5,1% di novembre.
“I dati, presentati nell’incontro di ieri tenutosi presso il Tavolo interministeriale sull’iniziativa ‘Trimestre anti-inflazione’, confermano il risultato positivo dell’impegno che le imprese della Distribuzione Moderna hanno messo in campo a sostegno di questa iniziativa contribuendo concretamente a raffreddare il carrello della spesa. Protagonisti i prodotti MDD, sempre più apprezzati dalle famiglie, sia per la convenienza che per la qualità, e che stanno facendo registrare volumi in crescita, oltre a valori record in termini di fatturato e quota di mercato. Il settore distributivo si è dimostrato ancora una volta responsabile, sostenendo un’iniziativa a difesa del potere d’acquisto delle famiglie contro la crescita dei prezzi. In questa iniziativa è mancato il contributo da parte delle aziende industriali di produzione dei beni di largo consumo di marca. In un contesto economico che rimane complesso, con uno scenario geopolitico instabile, rimane fondamentale sostenere i consumi e le filiere produttive. Auspichiamo da un lato un intervento strutturale da parte dell’industria di marca per ridurre i prezzi di listino dei propri prodotti, dall’altro l’introduzione di misure di lungo periodo a beneficio sia delle famiglie che delle imprese”, ha dichiarato il Presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, a margine dell’incontro di ieri.
Fonte: Ufficio Stampa Federdistribuzione