Dal campo
Traiano, il finocchio tardivo di Bayer conquista l’areale calabrese
"Si distingue per la resistenza agli stress climatici, mantenendo elevate performance in campo e post-raccolta"

In Calabria, terra vocata alla produzione del finocchio grazie a un microclima ideale fatto di inverni miti, buona ventilazione e un equilibrato rapporto tra radiazione solare e umidità, si afferma una nuova varietà che sta cambiando il passo alla coltivazione invernale: Traiano, il finocchio tardivo firmato Seminis
Una varietà che, come spiegano gli esperti Bayer Crop Science, nasce per rispondere alle esigenze sia agronomiche che commerciali. Gianni Franco, Responsabile Tecnico del finocchio per Seminis, ne evidenzia le caratteristiche principali: “Traiano ha un ciclo di 150-160 giorni, con trapianti consigliati nelle prime settimane di ottobre. È una pianta sana, eretta e vigorosa, con grumoli rotondi, di buon peso, canne erette e cicatrice di taglio medio-piccola”.

A rafforzare il giudizio tecnico è Fabrizio Poletti, Key Account Manager di Bayer Crop Science, che sottolinea come Traiano “abbia superato senza problemi un inverno particolarmente difficile, segnato da gelate e piogge intense. È una varietà che garantisce uniformità in campo grazie all’elevata selezione dei lotti. Inoltre, si distingue per la sua versatilità commerciale e per un'estetica molto apprezzata. La varietà ha dimostrato una buona tolleranza alle alte temperature e un’ottima tenuta in campo, qualità fondamentali per una raccolta che va da fine febbraio a tutto marzo”.

Le conferme arrivano direttamente da chi lavora quotidianamente il finocchio, come Giuseppe Appio, Amministratore dell’Organizzazione di Produttori Primosole, che ha testato Traiano con ottimi risultati. “Abbiamo riscontrato una buona resa in magazzino, pezzatura regolare e, soprattutto, una qualità superiore del prodotto finale. Tanto che è stato selezionato per la nostra linea premium Dolce Lucano, riservata solo alle eccellenze”.
Un altro esempio virtuoso è quello dell’azienda Fratelli Battigaglia di Botricello (CZ), che ha investito circa 20 ettari nella coltivazione di Traiano, con trapianti tra il 10 e il 25 ottobre. Le raccolte di marzo hanno restituito un prodotto di ottima qualità, ben formato già in fase precoce e con rese per ettaro molto soddisfacenti. Il prodotto è stato conferito al magazzino Eurorto di Scafati (SA), gestito da Carlo Mandile, uno dei primi a credere nel potenziale della varietà.

“Traiano ha un profilo commerciale molto interessante – racconta Mandile –. Risponde alle richieste del mercato attuale, che cerca pezzature medie ma ben formate, unite a un’elevata qualità visiva. È rotondo, bianco, con cicatrice pulita e canna piena. In lavorazione presenta scarti ridotti e mantiene freschezza anche diversi giorni dopo la raccolta. È perfetto sia per il mercato interno che per l’export”.

Anche la fase post-raccolta ne conferma la solidità. Raffaele Zuottolo, responsabile del magazzino PuntoVerde, racconta: “Traiano è rustico e strutturalmente robusto. Non mostra particolari sensibilità alle malattie e, nei momenti di rallentamento del mercato, può rimanere in campo senza perdere qualità. In magazzino, dopo 4-5 giorni, mantiene peso e freschezza. Le canne rimangono piene, il prodotto non macchia, ed è ideale anche per le lavorazioni destinate all’estero”.
Il finocchio di Bayer Crop Science si candida così a diventare una presenza stabile nei programmi produttivi della Calabria, dimostrando come innovazione varietale e conoscenza agronomica possano tradursi in valore concreto lungo tutta la filiera, dalla terra al mercato.
