Il meglio di IFN
Tavola rotonda Fruitimprese: "Gli Agricoltori non hanno più tempo"
Vernocchi: "sul Dormex dal danno alla beffa"

Nel corso della 76esima assemblea annuale di Fruitimprese, oltre alle relazioni istituzionali (Clicca qui per approfondire), attraverso una tavola rotonda fra esperti del settore si è aperto un confronto costruttivo sulle tematiche del momento legate al settore. Moderati da Silvia Marzialetti, Giornalista Radiocor Il Sole 24 Ore, si sono confrontati Giuseppe Blasi, MASAF Capo Dipartimento Pol. Europee e Internazionali; Carlo Bevini, Plant General Manager International Paper Italia; Chiara Zaganelli, Direttore Generale Crea; Paolo De Castro, Presidente Filiera Italia e Davide Vernocchi, Resp. Ortofrutta Fedagri-Confcooperative.
De Castro, in apertura, ha sottolineato come la nuova UE vision si stia già traducendo in fatti concreti, grazie alla proposta di un nuovo regolamento sul vino che ha incotrato il favore dei rappresentati nazionali riuniti al Vinitaly e di un secondo Omnibus agricolo che dovrebbe vedere la luce a maggio. Sulle TEA, poi, si viaggia vero i triloghi, “per cui - per chi conosce Bruxelles - si può certo dire che vi sia una situazione favorevole per l'agricoltura, come da tempo non si vedeva. Occorre ora essere propositivi per scrivere le soluzioni da proporre."
Blasi, da parte sua, ha richiamto “il caso Captano”, un dossier partito malissimo su cui agire come squadra, facendo valere le minoranze di blocco, ha funzionato e “altrettanto si potrebbe fare per altri aspetti del regolamento SUR, dove il vero problema è far capire all'opinione pubblica il lavoro fatto". “Siamo in luna di miele con la commisisone, dobbiamo finalizzare bene i 600-700 milioni di euro che sono disponibili per l'agricoltura sostenibile”.
Zaganelli, direttore Crea, ricordando l'articolata struttura dell'istituzione, ha ricordato gli sforzi che si stanno compiendo per lo sviluppo delle TEA, malgrado i boicottaggi in corso, “avvenuti - paradossalmente - perché è obbligatorio dare trasparenza pubblica sui siti in cui avviene la sperimentazione, che altrimenti non sarebbero in alcun modo identificabili dai vandali”. Da segnalare, a breve, l'avvio di una terza autorizzazione alla sperimentazione sul pomdoro nel parmense.
Vernocchi, ha riportato un'altra situazione paradossale nelle motivazioni di divieto dell'uso del Dormex sul kiwi in Italia, ma usabile in deroga in Grecia, legato ai rischi per gli operatori, quando nella richiesta di deroga si era espressamente fatto riferimento all'uso di cabine pressurizzate che annullano l'ingresso di particelle dannose dall'esterno". Dal danno, rispetto ai concorrenti graci, alla beffa della motivazioni. “Gli agricoltori non hanno più tempo”, ha sentenziato.
Ha concluso gli interventi Carlo Bevini, di International Paper, che ha portato la nota positiva del progetto lanciato da Bestack per ridurre lo spreco di ortofrutta, che vale il 9% del commercializzato, tramite il brevetto “Attivo” che, aumentando la Shef Life del prodotto, potrebbe salvare dallo spreco 460 mila tonnellate di frutta e verdura, pari a quasi 1 miliardo di euro di valore salvato (Clicca qui per approfondire).
Foto apertura, da sinistra: Giuseppe Blasi, MASAF Capo Dipartimento Pol. Europee e Intern, Carlo Bevini, Plant General Manager International Paper Italia, Chiara Zaganelli, Direttore Generale Crea, Paolo De Castro, Presidente Filiera Italia e Davide Vernocchi, Resp. Ortofrutta Fedagri-Confcooperative.
Ha moderato il convegno: Silvia Marzialetti, Giornalista Radiocor Il Sole 24 Ore



















