“Storie buone e giuste”, il Caab si racconta

Online i video del progetto per raccontare il Centro Agroalimentare di Bologna

“Storie buone e giuste”, il Caab si racconta

Si chiama “Storie buone e giuste” il progetto del Caab, nato per raccontare i suoi operatori di mercato e le sue eccellenze dell’ortofrutta
“Caab è una realtà complessa: una piattaforma pubblica (dove operano operatori privati, grossisti e produttori agricoli), con l’obiettivo di produrre e massimizzare utilità sociali, a vantaggio dei cittadini, generando aziende estremamente qualificate, la cui presenza è un vero valore per la piattaforma e per l’intero territorio" spiega il Presidente, Marco Marcatili. E continua: "Il progetto nasce dalla volontà di raccontare il nostro lavoro, attraverso la voce di chi tutte le notti anima l’area mercatale del Caab per garantire frutta e verdura sicura e di prima qualità ai cittadini”. 
Ora i video che raccontano le storie degli operatori Caab sono online, “Vorremmo che tutti coloro che sono interessati a scoprire la qualità del prodotto possano vedere e ascoltare i nostri operatori di mercato, imprenditrici e imprenditori dell’ortofrutta che hanno deciso di metterci la faccia” dice Marcatili.

Nelle “Storie buone e giuste” del Centro Agro Alimentare di Bologna troviamo il passato e il futuro dell’ortofrutta bolognese – dalla storia, a volte quasi secolare delle aziende, fino ai progetti per i prossimi anni -, il territorio e le sue produzioni più tradizionali, ma anche le filiere internazionali del valore dell’ortofrutta, che al territorio si connettono attraverso il Caab. “Il Caab è un ecosistema complesso che vive di relazioni, in primis tra gli operatori che costituiscono il cuore, ma più ampiamente relazioni con la città, con il territorio e con tutti gli stakeholders”, chiude Marcatili.

Viene poi in considerazione in rapporto tra il Centro e la sua città, per rinnovare il quale il ruolo delle aziende operative nella piattaforma sarà centrale: “come Caab stiamo compiendo un percorso di avvicinamento alla città di Bologna e alla sua cittadinanza. Ci siamo resi conto che non sempre i cittadini ci identificano con il nostro ruolo e con la nostra missione. Per questo vogliamo avvicinarci, farci conoscere meglio. ‘Storie buone e giuste’ è un primo step, arriveremo poi in città, con la gestione del Mercato delle Erbe e, speriamo, anche di altri mercati rionali” spiega il Presidente.

Sul sito del Caab e sulle sue pagine social sono comparse le prime pubblicazione, visibili qui (alla sezione “Conosci tutti i protagonisti CAAB”).

Fonte: Ufficio Stampa Caab