Dal campo
Stagione record per Jingold, volumi in crescita e qualità ai vertici
Kiwi giallo e rosso: l'azienda rafforza la propria leadership mondiale

È partita con le migliori premesse la nuova stagione commerciale di Jingold, lo specialista globale del kiwi che con le sue innovative varietà a polpa gialla, rossa e verde si conferma tra i principali protagonisti del panorama internazionale. Con 2.500 ettari complessivi di cui 2.000 in Italia e una rete di 850 produttori tra emisfero nord e sud, la dinamica azienda italiana prosegue nel suo percorso di crescita, rafforzando la presenza nei mercati europei e internazionali grazie a un modello produttivo basato su innovazione, qualità premium e sostenibilità.
“La stagione 2025-2026 si apre con una prospettiva positiva per tutte le nostre varietà - esordisce Alessandro Fornari, direttore generale di Jingold -. L’aumento delle superfici nell’emisfero nord e l’entrata in produzione dei nuovi impianti ci consentono di ampliare la finestra di commercializzazione e rispondere in modo sempre più puntuale alla domanda crescente del mercato mondiale”.
Dal punto di vista qualitativo, la stagione si presenta in linea con le migliori performance degli ultimi anni: i parametri ottimali di maturazione si sono raggiunti con qualche giorno di anticipo rispetto al 2024 e anche la distribuzione dei calibri risulta sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa campagna. “La gestione tecnica accurata e il monitoraggio continuo ci permettono di individuare ogni anno, per ogni frutteto, il momento ottimale di raccolta e garantire un livello di qualità costante, minimizzando le influenze del clima”, puntualizza il direttore di Jingold.
Kiwi: produzione mondiale in crescita. Jingold attore dello sviluppo
La produzione mondiale di kiwi (circa 1,6 milioni di tonnellate esclusa la Cina) è prevista in crescita anche per la stagione 2025/26, con un incremento stimato di oltre il 10% rispetto al 2024/25. L’aumento è trainato soprattutto dalla Nuova Zelanda, che continua a espandere i volumi di kiwi giallo, ma si osserva anche una crescita generalizzata delle produzioni in diversi Paesi, segnale di un mercato in buona salute e in equilibrio tra domanda e offerta.
“Negli ultimi anni la produzione mondiale di kiwi è cresciuta in modo costante, con un ritmo medio del 3-4% annuo - racconta Fornari -. Nell’emisfero sud la Nuova Zelanda ha fatto da traino, mentre nell’emisfero nord si è creato un sistema di ‘vasi comunicanti’ tra i principali Paesi produttori. A fronte di un calo del kiwi Hayward in Italia, ad esempio, la produzione greca è aumentata, mantenendo sostanzialmente stabili le disponibilità complessive”. L’Italia dal canto suo ha saputo valorizzare questo scenario riconvertendo progressivamente le proprie superfici verso il kiwi giallo, di cui oggi è praticamente l’unico grande produttore dell’emisfero nord, con circa 100 mila tonnellate, seconda solo alla Nuova Zelanda.
“Il trend di crescita del kiwi giallo italiano è ormai consolidato - prosegue - Jingold è parte di questo sviluppo e contribuisce con un aumento medio del 15% annuo della produzione, grazie alla crescita costante delle superfici coltivate e ai nuovi impianti realizzati in partnership con aziende produttrici nelle aree più vocate della Penisola”.

Kiwi giallo: cuore del business e motore di crescita
Il kiwi giallo rappresenta per Jingold il core business e il principale driver di sviluppo: l’azienda, con le sue varietà innovative Jintao e Jinyan, di cui detiene la licenza esclusiva mondiale, è tra le realtà più rilevanti per volumi prodotti a livello globale. Per la stagione 2025/2026 le previsioni sono di commercializzare 25 mila tonnellate di kiwi a polpa gialla. Le produzioni si confermano in crescita costante - dell’ordine del 15% annuo, appunto - con rese elevate e parametri qualitativi in linea con le migliori performance degli ultimi anni.
Kiwi rosso: domanda in aumento e nuove superfici
Ottime prospettive anche per il kiwi a polpa rossa di cui Jingold detiene oltre il 50% della produzione nazionale: con la sua varietà in licenza esclusiva Oriental Red (nome commerciale Exotic Red) Jingold è leader europeo di questo frutto. La previsione per la nuova stagione è di commercializzare oltre 2 mila tonnellate di Exotic Red, con una crescita di volumi dell’ordine del 15%.
“Ogni anno aumentiamo le superfici dedicate al kiwi rosso, che si sta affermando come un prodotto distintivo e sempre più richiesto - aggiunge Fornari -. L’incremento dei volumi ci permette di ampliare il portafoglio clienti e far conoscere questo frutto innovativo a un numero crescente di consumatori in Italia e all’estero”.
Kiwi verde e Jingold Bliss
La campagna del kiwi a polpa verde si prevede in linea con la scorsa stagione, sia per l’Hayward sia per il Jingold Bliss (varietà Boerica), il frutto di alta gamma. Nonostante iniziali previsioni di aumento della produzione in Italia e Grecia, il mercato pare registrare una leggera carenza di prodotto, con conseguente rialzo dei prezzi all’origine. “Le vendite del kiwi verde Jingold - commenta il direttore - sono state appena avviate sia verso l’Europa che verso l’oltremare, con listini superiori rispetto al 2024. Ci aspettiamo di entrare nel vivo della commercializzazione a partire dalla settimana 46”.
Jingold Organic
L’azienda commercializza con il marchio Jingold Organic il kiwi a polpa gialla e a polpa verde, mentre il rosso è ancora in fase di sviluppo. Il segmento biologico rappresenta oggi circa il 5% della produzione di kiwi giallo Jingold. La richiesta di prodotto bio rimane sostenuta e Jingold intende aumentare progressivamente i volumi, in linea con la crescita del convenzionale.
Innovazione e sostenibilità al centro
Dalla selezione genetica all’adozione di pratiche agronomiche avanzate, Jingold continua a investire in tecnologia, ricerca varietale e gestione efficiente delle risorse, elementi chiave per garantire qualità costante, sicurezza alimentare e competitività internazionale. “Il nostro obiettivo - conclude Fornari - è continuare a offrire ai consumatori di tutto il mondo kiwi di qualità superiore, frutto di un modello produttivo sostenibile e di una filiera che unisce esperienza, innovazione e passione.” (lg)
Fonte: Ufficio stampa Jingold




