Dalla distribuzione
Spagna: i supermercati guadagnano terreno nelle vendite di prodotti freschi
Nel 2024 raggiungono quota 58%, per una spesa media per persona di 1.200 euro all'anno

In Spagna, la quota delle vendite dei supermercati nel paniere degli prodotti freschi continua a crescere: nel 2024, ogni cittadino ha speso in media 2.098 euro per questo tipo di prodotti, e ben 1.200 euro – cioè il 58% – finiscono nelle casse dei supermercati. A rivelarlo è la settima edizione dell’Osservatorio Aldi Fresh Food, riportata da valenciafruits.com e basata su un’indagine condotta da Kantar World Panel su un campione di oltre 3.200 persone. Frutta e verdura rimangono le priorità nelle scelte dei consumatori.
“I prodotti freschi occupano un posto centrale nella spesa degli spagnoli. Non a caso, la Spagna è il primo Paese in Europa per consumo di questo tipo di alimenti”, ha spiegato Hugo Liria, portavoce di Aldi e responsabile delle ricerche di mercato. Tra i prodotti freschi più acquistati, frutta e verdura dominano la scena, rappresentando ben il 63% del totale. Seguono la carne fresca, che copre il 13,4% (in crescita rispetto al 2021), il pane (9,3%), le uova (5%) e i salumi (4,7%). In controtendenza, invece, il pesce fresco e i frutti di mare, che hanno perso terreno: dal 2021 hanno subito un calo di 6,5 punti percentuali e oggi rappresentano solo il 4,4% degli acquisti. Sebbene la frequenza d’acquisto di prodotti freschi rimanga intorno alle 3-4 volte a settimana - 190 volte all'anno, l'1,8% in meno rispetto al 2022 - il quantitativo medio per atto d’acquisto (3 kg) è diminuito del 9% rispetto a tre anni fa. Il prezzo, come prevedibile, è uno degli aspetti che pesano di più nelle scelte dei consumatori. Ben 9 persone su 10 lo considerano un fattore decisivo quando devono scegliere cosa mettere nel carrello. Non sorprende quindi che oltre la metà delle famiglie spagnole abbia modificato le proprie abitudini di acquisto negli ultimi tre anni. Le ragioni? Principalmente economiche: 3 famiglie su 4 dichiarano di aver adottato nuove strategie per far quadrare i conti, e più della metà prevede di continuare a rivedere il proprio budget anche in futuro.
