Spagna: è emorragia per le superfici coltivate ad aglio

-14% rispetto al 2023, per una perdita complessiva del 30% negli ultimi due anni

Spagna: è emorragia per le superfici coltivate ad aglio

Anche per questa stagione, in Spagna si è registrata una diminuzione della superficie coltivata ad aglio del 14% rispetto al 2023, con un calo più accentuato per l'aglio viola, che per la prima volta è sceso sotto il 40% della superficie totale. Sono i dati emersi dall'analisi effettuata dal Consiglio Direttivo dell'Associazione Nazionale Produttori e Commercianti di Aglio (ANPCA) e riportata da revistamercados.com. 
Un quadro preoccupante, che conferma il trend negativo delle superfici che continuano a diminuire anche dopo il -17% dello scorso anno, per un calo totale che negli ultimi due anni ha raggiunto il 30% rispetto al 2022. Tuttavia, secondo i registri dell'Associazione, la produzione totale commercializzabile del 2024 si è mantenuta comunque stabile rispetto a quella dell’anno scorso, grazie a un aumento delle rese e a una buona qualità, supportata dalle condizioni climatiche favorevoli durante tutta la stagione produttiva. 

Analizzando la situazione nel mercato internazionale, la domanda è stata abbastanza piatta, con un numero di operazioni inferiore alle aspettative a causa della concorrenza di Paesi tradizionalmente produttori, come la Cina (qualità standard ma prezzi molto competitivi), nonché di nuovi operatori, come l'Egitto e la Turchia. Da notar,e come in uno dei principali mercati storici per l'aglio spagnolo, il Brasile, la produzione locale sia aumentata considerevolmente e, di conseguenza, la domanda di aglio spagnolo si sia ridotta drasticamente. Alla luce di questo scenario, l'ANPCA ha avviato una serie di azioni volte a cercare di migliorare la gestione della coltura, come la richiesta di produzione integrata di aglio nella principale comunità autonoma produttrice in Spagna, Castilla-La Mancha, con l'obiettivo di implementare una produzione sostenibile e più rispettosa dell'ambiente. Inoltre, l’eliminazione dei principi attivi disponibili per la coltura rende la produzione integrata una strada obbligata per questa regione.

L'ANPCA è attualmente la più grande associazione europea di produttori e commercianti di aglio, con una superficie associata di 12.457 ettari nel 2024 e un quantitativo di oltre 208 mila tonnellate commercializzate nella scorsa stagione, pari a più dell'80% del totale commercializzato in Spagna e al 65% del totale in Europa. Attualmente si contano 69 aziende di commercializzazione associate e quasi 1.800 produttori di aglio. (gc)

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