Dal campo
Spagna: Almeria si conferma leader nell’export di angurie
Previste 631 mila tonnellate per la campagna in corso (+21%)

Almería continua a rafforzare il suo ruolo di punta nell’export di angurie dalla Spagna e, per la stagione in corso, le spedizioni sono stimate a 631 mila tonnellate, con un incremento del 21% rispetto all’anno precedente, come riportato da valenciafruits.com. Un risultato che non solo consolida la leadership della provincia andalusa, ma che porterà anche a un fatturato stimato di 230 milioni di euro, grazie soprattutto all’elevata qualità del prodotto in campo.
Durante una visita agli impianti del Grupo Caparrós, nel capoluogo almeriense, il ministro regionale dell'Agricoltura, della Pesca, dell'Acqua e dello Sviluppo Rurale, Ramón Fernández-Pacheco, ha sottolineato come questa azienda rappresenti un vero punto di riferimento nel panorama agroalimentare. Non si tratta solo di numeri, ha spiegato, ma di un modello produttivo che mette al centro qualità, sostenibilità e attenzione alle esigenze dei consumatori europei. “Almería non esporta soltanto angurie, ma anche fiducia, impegno e sapori autentici”, ha dichiarato il Ministro. Ha ribadito che la forza dell’agricoltura almeriense non può basarsi unicamente sulla quantità, ma deve puntare su valori aggiunti come la cura nella lavorazione, gli imballaggi innovativi e formati su misura per i mercati europei. Un impegno che trova riscontro anche nel Piano strategico andaluso per la frutta e la verdura coltivate in serra, già completato al 60% e mirato a rafforzare la competitività del comparto e ad aprire nuove opportunità commerciali.
Anche l’amministratore delegato del Grupo Caparrós, Pedro Caparrós, ha espresso soddisfazione per l’andamento della stagione, definendola “una campagna di qualità eccezionale”. Ha voluto mettere in luce il successo dell’anguria Caparrós Premium, premiata per il settimo anno consecutivo con il sigillo “Sapore dell’anno” e distribuita con i marchi Gusto del Sur e Sabores Almería. Particolare attenzione è stata rivolta anche alla campagna “No cortes en verde”, realizzata in collaborazione con l’organizzazione Hortyfruta. Questa iniziativa punta a garantire che angurie e meloni vengano raccolti solo al momento della perfetta maturazione, per offrire al consumatore un prodotto davvero gustoso. Da aprile, sono state effettuate oltre 50 ispezioni nei campi senza che siano emerse irregolarità.
