Dal campo
Sitofex®: grandi risultati per uniformare il calibro di kiwi e uva da tavola
Vantaggi sulle nuove cultivar di uva senza semi
Con un andamento climatico instabile, l’ottenimento di un calibro omogeneo nei frutti è una sfida non da poco per gli agricoltori. Avere calibri non idonei potrebbe compromettere l’andamento commerciale del prodotto; pertanto, soprattutto su colture come kiwi e uva da tavola, è opportuno adottare strategie mirate a ottimizzare i risultati economici della campagna.
L’azienda Alzchem Trostberg GmbH incentra la sua strategia su Sitofex®: un fitoregolatore, il cui principio attivo, il forchlorfenuron, è in grado di incrementare e uniformare la qualità e il calibro dei frutti. Sitofex®, applicato sul frutticino quando è ancora attiva la fase di divisone cellulare, è in grado di prolungarla aumentando così il numero delle cellule presenti e quindi la dimensione del frutto. Il caratteristico meccanismo d’azione di Sitofex® consente l’incremento delle dimensioni dei frutti mantenendo inalterate le caratteristiche varietali e migliorando la conservabilità in post raccolta. Sitofex®, grazie alla formulazione brevettata, garantisce risultati costanti e ottimali già a partire dalle dosi più basse riportate in etichetta. Sitofex® è utilizzabile sia su uva da tavola che su kiwi a polpa verde, a polpa gialla e rossa per promuovere l’incremento della dimensione dei frutti. Sitofex® è l’unico prodotto a base di CPPU registrato in Italia. (Clicca qui per approfondire).
Tecnica applicativa su kiwi:
Sitofex® deve essere applicato su impianti in equilibrio e su frutti ben impollinati 3 settimane circa dopo la piena fioritura. Il dosaggio di Sitofex® utilizzabile a ettaro è compreso tra 0,8 e 1,3 l in un volume di acqua compreso tra 750 e 1.000 l/ha avendo cura di non superare la concentrazione di 10 ppm; la dose deve essere regolata in base alla carica produttiva e alla forma di allevamento del frutteto.
Tecnica applicativa su Uva da tavola:
L’applicazione di Sitofex® permette di ottenere dei grappoli con acini più grandi e buccia più consistente, con peduncoli più spessi e con ridotto distacco dell’acino dal peduncolo. Sia sulle varietà con semi che su quelle apirene il trattamento con Sitofex® deve essere effettuato dopo la completa cascola naturale degli acini non allegati, utilizzando un volume di acqua compreso tra 750 e 1.000 l/ha senza superare la concentrazione massima di 10ppm. Prima di utilizzare Sitofex® è bene valutare caratteristiche e potenzialità della varietà da trattare, adeguando, se necessario, la carica del vigneto e regolando il numero di acini per grappolo.
Risultati su uva senza semi:
Lo studio dei meccanismi fisiologici di regolazione delle piante ha assunto negli ultimi anni sempre più importanza. L’impiego dei regolatori di crescita nel settore dell’uva da tavola è oggi in espansione, soprattutto per la diffusione delle cultivar apirene (seedless).
Il mercato, per queste varietà, richiede produzioni di qualità, ovvero grappoli e acini ben sviluppati, di colore giallo e ben maturi con un contenuto di zuccheri di almeno 14 °Brix e presenza di aromi tipici varietali. Il prodotto più apprezzato tra i regolatori di crescita è il Sitofex®, l’unico a base di forchlorfenuron autorizzato dal Ministero della Salute.
Negli ultimi 2-3 anni nelle Regioni italiane (Puglia e Sicilia) di maggiore importanza per la coltivazione dell’uva da tavola i nuovi impianto sono stati realizzati per circa 80% con cv seedless. Ciò, grazie ad una crescente richiesta da parte del mercato nazionale e internazionale. L’uso di Sitofex® sulle cv seedless attualmente più diffuse in Italia ha confermato alla raccolta l’incremento produttivo e il miglioramento delle caratteristiche qualitative. Spesso le nuove cv seedless di uva da tavola presentano alla raccolta il problema del distacco degli acini che può compromettere il buon raccolto finale. Da osservazioni di campo e da numerose prove scientifiche fatte con i più importanti centri di saggio è stato evidenziato l’effetto anti-distacco del Sitofex® nelle cv trattate.
Con applicazioni di Sitofex® a 7.5 ppm, con dimensione acino di 10-12 mm, si è osservata una significativa riduzione degli acini staccati, che per le varietà seedless più suscettibili varia dal -51,4% alla raccolta fino al -71,1% a 2 mesi dalla raccolta. (fonte centro di saggio SPF/Agrolab 2021) e per le varietà seedless meno suscettibili – 20% alla raccolta (fonte centro di saggio Coragro 2022). Questi risultati - frutto di anni di ricerca e di applicazioni sul campo - hanno confermato che l’uso di Sitofex®, oltre a garantire un incremento delle dimensioni degli acini, è in grado di irrobustire il rachide e il peduncolo, con conseguenti effetti positivi sulla qualità del grappolo delle varietà con semi e, soprattutto, sulle nuove cultivar senza semi, sulle quali appare decisamente interessante l’effetto di riduzione della cascola degli acini alla raccolta e nelle fasi successive di conservazione.
Al fine di garantire il conseguimento di risultati ottimali dall’applicazione di Sitofex® si consiglia di adeguare il piano nutrizionale e l’irrigazione alle maggiori richieste del frutteto. Sitofex® non ha attività sistemica ed è quindi indispensabile distribuire in modo uniforme il prodotto, evitando ruscellamento o gocciolamento delle parti trattate. Evitare i trattamenti nelle ore più calde.
Sitofex®- autorizzazione Ministero della Salute n. 12828 del 2/10/2006 - è un prodotto sicuro, inserito nei disciplinari di produzione integrata di Actinidia ed Uva da Tavola.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi al servizio di consulenza di Alzchem Trostberg GmbH
Dott. Saverio D’Onza, T: 3477366995, email: saverio.donza@alzchem.com