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Sistema eKA e NOFROST, il binomio perfetto per una concimazione primaverile efficace
Da K-Adriatica, un approccio integrato per affrontare i cambiamenti climatici
“L'impatto significativo dei cambiamenti climatici sui cicli agronomici ha reso imperativo adottare un approccio olistico nella gestione delle colture. Le temperature invernali, sempre più distanti dalle esigenze delle coltivazioni, hanno generato sfide significative, imponendo la ricerca di soluzioni innovative per garantire raccolti sostenibili e di qualità. In questo contesto, la concimazione primaverile emerge come elemento chiave per rispondere alle esigenze nutrizionali delle colture, mitigare gli impatti ambientali e assicurare rendimenti ottimali.” Così, Maria Rosaria Stile, Research & Development Manager di K-Adriatica, esordisce rispetto al tema della concimazione che fra poche settimane vedrà impegnati buona parte dei frutticoltori italiani.
Il contesto dei cambiamenti climatici
A livello agronomico è risaputo come una buona partenza durante la ripresa vegetativa, sia il viatico per ottenere una produzione di buona qualità. La nutrizione è quindi fondamentale, ma negli ultimi anni le strategie si sono complicate a causa del cambiamento climatico: “La carenza di temperature fredde durante il periodo invernale di riposo vegetativo ha conseguenze negative sulla ripresa vegetativa e la crescita delle colture. Il germogliamento diviene insufficiente e irregolare, evidenziando gemme non completamente sviluppate, una marcata dominanza apicale e una ridotta capacità fotosintetica. Anche la fioritura subisce un impatto significativo, che si manifesta con una ridotta emissione e fertilità dei fiori, compromettendo l’allegagione e, di conseguenza, la crescita dei frutti e la qualità del raccolto finale. A complicare la situazione, infine, le gelate tardive, diventate ormai una presenza costante, che rappresentano una minaccia ulteriore per le produzioni agricole, causando danni significativi.”
“In questo contesto critico, - sottolinea Stile – la concimazione primaverile emerge come una tappa essenziale per fronteggiare queste sfide. Non solo è necessaria per assicurare una crescita sana e vigorosa delle colture, ma si presenta come un'opportunità strategica per mitigare gli impatti negativi derivanti dalla variabilità climatica, rafforzando la resilienza delle piante.
Un approccio integrato basato sull’applicazione del sistema eKA, in combinazione con NOFROST, è la soluzione proposta da K-Adriatica per massimizzare il rendimento delle colture in questa fase critica.”
Il sistema eKA di K-Adriatica: un trio di eccellenza
“Il sistema eKA di K-Adriatica si distingue come soluzione innovativa derivante dalla combinazione sinergica di tre soluzioni speciali: eK-lon MAX, KAMAB 26 e ACTIMOL 80. La forza e la potenza del sistema EKA emergono nella sua capacità straordinaria di fornire alle colture una combinazione senza eguali:
• l'azione biostimolante di eK-lon MAX (clicca qui per approfondire), 100% estratto naturale di alga bruna Ecklonia maxima, promuove una crescita vigorosa delle piante;
• l’azione nutrizionale di KAMAB 26 (clicca qui per approfondire), che grazie alla tecnologia KK veicola efficacemente i nutrienti nella pianta, corregge eventuali disordini nutritivi e garantisce una nutrizione equilibrata;
• l'azione energizzante di ACTIMOL 80, con il suo complesso organico a base di amminoacidi e estratti d’alghe Ascophyllum nodosum, massimizza la vitalità e la resistenza delle piante.
“Il sistema eKA di K-Adriatica – evidenzia Maria Rosaria Stile – si rivela come un valido alleato per migliorare le prestazioni delle colture, potenziandone la crescita in modo efficace e sostenibile.”
NOFROST di K-Adriatica: una barriera contro le gelate tardive
L’azienda propone anche soluzioni per contenere i danni da gelate tardive: “Per ridurre i danni provocati dalle gelate tardive e contribuire a preservare la salute delle piante, migliorando la loro resistenza agli eventi climatici avversi, K-Adriatica propone NOFROST, un agente anti-gelo progettato per proteggere le colture dai crolli improvvisi di temperatura. NOFROST combina un efficace crio-protettore con una miscela di microelementi veicolati da una matrice organica a base di peptidi, amminoacidi, polisaccaridi che innalza la soglia di resistenza delle piante abbassando il punto di congelamento della linfa, impedendo così la formazione di cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule.”
Un approccio integrato per una concimazione primaverile efficace
“Concludendo – afferma Maria Rosaria Stile – In un'epoca di cambiamenti climatici, l'agricoltura necessita di soluzioni avanzate: l'approccio integrato di eKA e NOFROST di K-Adriatica rappresenta una risposta completa alle sfide della concimazione primaverile. Con il contributo di formulati esclusivi come eKA e NOFROST, il settore agricolo può affrontare il futuro con fiducia, contando su innovazioni che promuovono la salute delle piante e la qualità della produzione.”