Dal campo
«Shelf-life, sapore e rusticità rendono speciali le nostre fragole»
Silvio Paraggio (El Pinar): «Inspire è la nostra punta di diamante, ma abbiamo in serbo tanto altro»
L’innovazione varietale può decidere le sorti di un intero comparto, soprattutto se riesce a superare limiti ritenuti fino a quel momento invalicabili. Questa è, in sintesi, l'ambizione di El Pinar Nursery & Fruits Co, un’azienda familiare con una storia di oltre 40 anni nell’attività vivaistica a stretto contatto con il programma varietale di Plant Sciences e Berry Genetics Ins., di cui è licenziatario da più di 20 anni.
I campi di riproduzione si trovano in Spagna, Portogallo e Romania. La rete di distribuzione delle piante è presente a livello globale e la fornitura del materiale è garantita ai clienti in tutta l’Europa.
Specializzati nei piccoli frutti, per il mercato italiano la fragola è il prodotto di punta, soprattutto nelle aree del Sud, dove nell’ultimo biennio - El Pinar è cresciuta a un ritmo di oltre il 30% all’anno, tanto da imporsi fra i principali player.
Una delle caratteristiche più apprezzate delle fragole El Pinar è l’elevata shelf life. “La varietà Inspire sta letteralmente rivoluzionando il settore fragolicolo del Sud Italia – spiega a IFN Silvio Paraggio, Technical sales manager Italia di El Pinar – perché è un ottimo connubio fra gusto eccellente, estetica accattivante (forma conica uniforme ed epidermide rosso brillante) e una shelf life nettamente al di sopra la media. Questo permette una serie di vantaggi non indifferenti, che si distribuiscono lungo tutta la filiera: in primis a livello produttivo è più facile gestire le raccolte e quindi la manodopera che, ça va sans dire, è sempre più complicata da trovare. A livello commerciale c’è maggiore tranquillità nel gestire i flussi in magazzino e si possono esplorare mercati fino a ora irraggiungibili, a causa della distanza, come quelli del Nord Europa. Inoltre, in negozio c’è una riduzione degli sfridi e una gestione più ‘tranquilla’ della referenza, perché si ha a disposizione un margine temporale più ampio. Infine, il consumatore può comprare a ‘occhi chiusi’, perché una volta arrivato a casa non avrà spiacevoli sorprese e potrà permettersi il lusso di dimenticare le fragole qualche giorno in frigorifero senza che accada nulla”.
Un altro “Pilastro” che contraddistingue le fragole El Pinar è la rusticità: “L'adeguata resa produttiva di un fragoleto è messa a rischio da un clima sempre più imprevedibile e dalla continua riduzione di principi attivi, che complica la difesa dai principali patogeni tellurici. Consapevoli di queste problematiche, abbiamo selezionato cultivar vigorose, che esprimono una buona produttività anche nelle condizioni più difficili. Per esempio, continuano a produrre anche in caso di caldo estremo, un risultato a cui siamo giunti grazie alle sperimentazioni in campo dei nostri clienti e al supporto del reparto di ricerca e sviluppo interno, un vero e proprio 'protocollo Inspire' ".
E continua: “Il protocollo nasce per ottimizzare e massimizzare la produzione, come strumento per affrontare al meglio le nuove sfide che ci pone il cambiamento climatico. Questo prevede il ricorso a due differenti tipologie di cime radicate a cui far seguire il trapianto della pianta a radice nuda, con l’obiettivo di ampliare la finestra di raccolta da fine novembre-inizio dicembre fino al giugno successivo, con frutti caratterizzati lungo tutto l’arco temporale da elevatissimi standard qualitativi”.
“Oltre a Inspire - chiosa in tecnico - non possiamo non citare Victory e Primavera: la prima è una selezione che si caratterizza per una vita in post raccolta estremamente lunga, tant’è che ha permesso ad alcuni nostri clienti campani di approcciare per la prima volta i mercati scandinavi. La seconda è una varietà molto precoce e produttiva, caratteristica questa che ne ha determinato un notevole incremento e diffusione. Entrambe molto vigorose, ben si adattano e resistono a condizioni particolarmente avverse e a differenti tipologie di suoli".
“Il mercato italiano per El Pinar è di grande importanza strategica – conclude il tecnico – e proprio per questo saremo presenti come espositori alla fiera Macfrut, che si terrà a Rimini dall’8 al 10 maggio, e vi invitiamo a venire a trovarci al padiglione B, Stand 62”. (am)
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