Dal campo
Se la frutta non galleggia ci pensa il robot di Unitec
Ad Agrintesa lo svuotatore robotizzato con Intelligenza Artificiale per frutti delicati
Nell’immaginario collettivo la lavorazione in acqua della frutta si esemplifica con le mele che galleggiano lungo un canale di selezione ma, nella realtà, ci sono frutti che hanno un peso specifico che, pur nelle diverse forme e pezzature, è sempre superiore all’unità, per cui – a differenza delle mele – non galleggiano.
Per questo UNITEC ha realizzato un robot immersore specifico per bins, dotato di una funzione di ribaltamento, che consente di svuotare i bins in acqua in modo controllato e ultradelicato. Inoltre, la combinazione con una vasca a fondo mobile è particolarmente utile per assicurare un'alimentazione continua e omogenea dei frutti, sia quelli che galleggiano sia quelli che
non galleggiano, come pere e pesche. Questo sistema assicura che tutti i frutti vengano trattati in modo uniforme, prevenendo danni e assicurando un flusso continuo nel processo produttivo che garantisce una potenzialità di lavorazione costante.
Nella realizzazione per Agrintesa, destinata a pesche piatte e pere, la linea è stata integrata con una calibratrice UNICAL 10.0, a 4 canali, dotata di tecnologie avanzate per la classificazione per peso, calibro e colore e il suo vero punto di forza risiede nel sistema di classificazione della qualità esterna ed interna dedicato alle pesche piatte Peach Vision. Questo sistema innovativo, interamente sviluppato all’interno del reparto R&D di Unitec, rileva ed elimina frutti difettosi e sovra maturi garantendo che solo i frutti idonei al consumo fresco raggiungano il mercato.
“Considerando che le pesche piatte sono spesso caratterizzate da ridotta uniformità nella maturazione, con UNICAL 10.0 riusciamo a garantire che alla distribuzione terminale arrivino solo frutti idonei per il consumo fresco”, precisa Angelo Benedetti, Presidente di Unitec. “Inoltre, grazie alla sua versatilità, con questa soluzione innovativa, l’impianto è in grado di lavorare anche le pere, assicurando così tempi di ammortamento più rapidi, con un conseguente abbassamento dei costi fissi. Specializzazione e versatilità sono le parole chiave di questa soluzione sviluppata per Agrintesa, sempre all’insegna della nostra filosofia di affiancare i nostri clienti per far loro ottenere i migliori risultati possibili nei loro processi di lavorazione”.
L'impianto, poi, include tre diverse tipologie di confezionamento, pensate per vari tipi di imballaggio come alveoli, casse e vassoi, con particolare attenzione alla lavorazione dei vassoi per le nettarine piatte, che richiedono particolare cura nella presentazione dei frutti, con sistemi appositamente studiati per i vassoi, che permettono agli operatori di concentrarsi su compiti specifici, incrementando così la produttività e con un importante risparmio sui costi di manodopera. Sono, infine, presenti riempitori di casse automatici che consentono di precalibrare parte o tutto il prodotto in casse. Questo aspetto rende l’impianto estremamente versatile per diverse lavorazioni, facilitando la gestione e il confezionamento dei frutti, creando così un forte efficientamento dell’intero processo.
“Tutto questo – conclude Cristian Moretti, Direttore Generale di Agrintesa - contribuisce a garantire anche ai produttori una migliore redditività poiché creare un reddito in campagna è una priorità che tutti gli operatori della filiera devono avere come obiettivo”. (cd)
Fonte: Ufficio stampa Unitec