Attualità
Scoperto un fungo microscopico che dimezza l’esigenza idrica del pomodoro
Sorprendenti i risultati del progetto Microbios della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
Tra le sfide più ardue da affrontare oggi in agricoltura c’è la siccità, tanto che in diversi ambiti sta mettendo a dura diverse produzioni agricole. Tante le soluzioni che stanno progettando gli esperti per garantire comunque redditività alle aziende ottenendo, malgrado le difficoltà, volumi adeguati a soddisfare la domanda: da nuovi sistemi irrigui ad innovative tecniche di allevamento e coltivazione.
Ma è proprio un fungo microscopico che oggi da una nuova speranza per fronteggiare l’emergenza idrica. Serendipita Indica, questo il nome del micete isolato nell’ambito del progetto Microbios, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinato da Elisa Pellegrino del Centro CROP (Centro di Ricerca in Produzioni Vegetali). Il fungo selezionato, coltivabile axenicamente, cioè in purezza, è stato isolato nel deserto del Thar, in India.
Dal progetto finanziato dalla Regione Toscana, sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e dalla DND Biotech srl, e svolto in collaborazione con Eurofins Genomics Italy srl, è stato sviluppato il protocollo di coltivazione e di inoculazione del fungo stesso e dei batteri ad esso associati su piante di pomodoro in condizioni idriche critiche.
I risultati sono stati sorprendenti: il pomodoro per arrivare a maturazione necessità normalmente di circa 13 litri di acqua per chilogrammo di prodotto fresco ma gli studi hanno evidenziato come l’inoculazione del fungo su pomodoro abbia migliorato, nonostante le condizioni di stress idrico, lo sviluppo delle piante e la produttività. Infatti, nonostante una disponibilità idrica ridotta del 50%, la crescita della pianta ha avuto un incremento del 15%. Addirittura, le piante sottoposte a privazione di acqua per cicli di sette giorni, hanno riportato uno sviluppo in media del 32% in più. Le piante colonizzate dal fungo hanno mostrato una migliore resilienza agli stress biotici ed abiotici, una migliore conduttanza stomatica rispetto a quelle ben adacquate, migliorando il contenuto relativo dell’acqua nelle foglie che, di norma, si abbassa in modo significativo sotto stress.
Come viene segnalato dal sito della Scuola, per gli studi compiuti nell’ambito del Microbios, Valentina Lazazzara è stata premiata ad Amburgo dalla Società Europea di Microbiologia (FEMS) per la pubblicazione realizzata vinsieme a Laura Ercoli ed Elisa Pellegrino: “Serendipita indica confers drought tolerance in tomato by stimulating the expression of drought stress-related”, presenata alla FEMS durante la Conferenza internazionale del 9-13 Lulgio 2023 ad Amburgo.
Foto d'apertura: Valentina Lazazzara e Irene Nicolini durante gli esperimenti in laboratorio