Il meglio di IFN
Samboa, arrivano le extrasweet maturate in pianta
Marco Rivoira: «Un progetto che può essere d’esempio per l’intero settore ortofrutta»
L’attesa aumenta il piacere… calza a pennello con Samboa, il progetto del Gruppo Rivoira che da 8 lunghi anni lavora sulle mele extrasweet, da oggi disponibili sugli scaffali 12 mesi l’anno con le tre varietà brasiliane Luiza, Venice e Isadora, per offrire ai consumatori frutti con caratteristiche uniche.
il 2023 darà sarà l’anno del vero esordio e Marco Rivoira, amministratore delegato del gruppo piemontese, non nasconde l’entusiasmo a IFN. “Ci siamo, dopo 8 anni l’attesa è finita. Siamo arrivati al consumo e la risposta del mercato è pazzesca… oltre le più rosee aspettative”.
“L’entusiasmo che stiamo riscontrando è merito della visione che abbiamo avuto qualche anno fa, quando, davanti a queste nuove selezioni ibridate in sudamerica, abbiamo fantasticato, prima e progettato, poi, qualcosa che, adesso, si sta avverando. La nostra idea è quella di offrire un prodotto entusiasmante che non tradisca le aspettative dei consumatori, creando un segmento con una spiccata connotazione zuccherina”.
È stato un lancio scoppiettante; c’è un passaparola continuo che ci dà una soddisfazione enorme. Il progetto Samboa mostra come bisogna focalizzarsi sulla qualità dei frutti ed è interamente rivolto ai consumatori. La logica del prezzo in ortofrutta è fallita, non si va da nessuna parte; ha portato a un'estremizzazione dei comportamenti sia in campo che nella fase del condizionamento. Focalizziamoci su progetti dove si produce frutta buona; stiamo dando una speranza non solo al comparto melicolo ma, in generale, al mondo della produzione. Le mele Samboa offrono diversi vantaggi ai produttori. Con Luiza – che matura in epoca Gala – si arriva già in estate con una mela premium che risponde bene alla frigoconservazione e ha dimostrato di non aver bisogno dell'atmosfera controllata. Stessa dinamica per Venice e Isadora”.
“Da qui nasce l’idea della certificazione: “Ripe on tree – Maturata in pianta”, mantra del progetto Samboa del Gruppo Rivoira. Dare un frutto maturato in pianta è un progetto vincente e, credetemi, non così scontato. Ovviamente i frutti hanno caratteristiche uniche, con Luiza abbiamo 3 gradi brix in più rispetto la Gala, quindi si aggira sui 15°, Venice e Isadora hanno un grado brix rispettivamente di 16° e 17.”
“La produzione 2023/24 dovrebbe attestarsi sulle 1.400 tonnellate; in totale sono 200 ettari programmati e quest’anno ne sono stati piantati 104; nel 2024/25 completeremo l'investimento con i restanti 60 ettari. I mercati che andremo a presidiare saranno Italia, Spagna e Germania e sicuramente le prime esportazioni verso il far East. Varietà assolutamente preformanti, non hanno problemi con i colpi di sole e a prendere colore. Tutte e tre le sorelle Samboa sono resilienti alla ticchiolatura e glomerella leaf spot resistent e, nei prossimi anni, questo potrebbe essere un vantaggio importante”, conclude Rivoira.