Ruggiero protagonista a Macfrut 2025: spazio immersivo e degustazioni

Dagli gnocchi gialli e viola alle crocchette gourmet: ricette creative per esaltare ogni tipologia di patata

Ruggiero protagonista a Macfrut 2025: spazio immersivo e degustazioni

Anche quest’anno il Gruppo Antonio Ruggiero S.p.A. ha riproposto la sua partecipazione a Macfrut, confermandosi punto di riferimento per l’intera filiera pataticola italiana. L’edizione 2025 ha segnato un’evoluzione importante per il brand: uno stand rinnovato, raddoppiato negli spazi e completamente ripensato in chiave immersiva.
Uno spazio di condivisione pensato per coinvolgere, emozionare e raccontare al pubblico il cuore della visione gruppo: “Una patata per ogni utilizzo”, un progetto che valorizza le caratteristiche di ogni patata e accompagna il consumatore in una scelta consapevole del prodotto.

Al centro dell’attenzione, un angolo cooking: un vero successo di pubblico e interazioni, dove le diverse tipologie di patate Ruggiero sono state protagoniste di degustazioni originali e coinvolgenti. Gnocchi gialli e viola, crocchette gialle e viola dal cuore filante e proposte sfiziose capaci di valorizzare al meglio le peculiarità organolettiche di ogni patata: tutte le ricette sono state pensate per esaltare il Gusto autentico della profonda gamma di Patate Ruggiero.

«Abbiamo voluto creare un’esperienza diretta, concreta e sensoriale per descrivere il nostro impegno nella valorizzazione della filiera pataticola italiana con un racconto che parte dal campo e arriva fino alla tavola.  I visitatori sono stati invitati a partecipare a una degustazione immersiva, che va oltre il semplice assaggio. Un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta delle patate professionali del brand, ognuna con un profilo organolettico unico e un utilizzo culinario specifico.  Un modo nuovo per raccontare la patata attraverso la cultura del Gusto facendone emergere il potenziale gastronomico e la propria identità, trasformando ogni tubero in un’espressione autentica di sapore.», spiega Valentina Deserti, responsabile marketing del Gruppo Antonio Ruggiero. «Oggi più che mai il consumatore cerca autenticità, trasparenza e gusto. La nostra proposta risponde a pieno a queste esigenze: ogni referenza è studiata per valorizzare al meglio ogni utilizzo in cucina, esaltare le caratteristiche organolettiche delle preparazioni e garantire la massima resa in cottura».

Con una rete di oltre 650 agricoltori selezionati e dislocati negli areali più vocati d’Italia, il Gruppo Ruggiero porta avanti un progetto di valorizzazione a sostegno di una produzione responsabile, tracciabile e di eccellenza. Un percorso che ha ricevuto conferme anche quest’anno con l’assegnazione del Quality Award 2025, ulteriore dimostrazione della solidità e della coerenza di un modello produttivo virtuoso.
Tutte le Patate Ruggiero vengono sottoposte a test sensoriali all’interno delle “Sale del Gusto”, aree dedicate alla verifica delle performance culinarie di ogni patata, per garantirne la coerenza d’uso e un sapore costante durante tutto l’anno.  «Vogliamo raccontare e valorizzare l’unicità del nostro prodotto – sottolinea Deserti –. Esistono moltissime tipologie di patate, ognuna con caratteristiche specifiche e straordinarie. Il nostro obiettivo è aiutare le persone, a partire dalle cucine di casa, a riscoprirne il valore, conoscerne le differenze e a sceglierle in base al giusto utilizzo in cucina.»

Tra le proposte in degustazione anche le patate chips, realizzate con Patate Ruggiero per fritture, selezionate appositamente per la loro capacità di garantire fritture leggere, croccanti e asciutte, grazie al basso assorbimento di olio tipico di questa tipologia di tubero. Una dimostrazione concreta di come dietro ogni referenza ci siano ricerca, selezione attenta e una passione autentica per l’eccellenza.
«La nostra promessa è chiara: portare sulle tavole degli italiani patate dal gusto autentico, costante e capaci di garantire la riuscita perfetta di ogni piatto, 365 giorni all’anno» – conclude Deserti.

«Macfrut 2025 è stata per noi molto più di una fiera: è stata la conferma di un ruolo che sentiamo profondamente nostro – quello di promotori di una nuova Cultura della Patata. Una cultura fatta di gusto, di ricerca meticolosa e di rispetto profondo per chi, ogni giorno, lavora la terra e custodisce l’eccellenza italiana con le proprie mani».