Sostenibilità
Robot, oggi coltivano anche le verdure fresche
Con le sue mani intercambiabili, Nova Chef è in grado di effettuare la raccolta
La convivenza con macchine antropomorfe è già iniziata da tempo. Ne sono un esempio i droni utilizzati per la raccolta delle mele (clicca qui per approfondire ) e, ancora, i robot bipedi di Amazon (clicca qui per approfondire).
Ma oggi, la vera novità sono i robot che coltivano le verdure e che servono i pasti. A darne notizia è la testata designboom.com, che illustra Nova Chef e Nova Server: robot di servizio definiti da parti modulari e componenti intercambiabili, caratteristiche che li rendono perfetti per muoversi anche in una stazione spaziale.
In particolare, Nova Chef è dotato di mano intercambiabile per diverse funzioni, tra cui la raccolta delle verdure e la preparazione di pasti freschi. Per raccogliere, trasportare e cucinare al meglio, Nova Chef è stato dotato di 'braccia' lunghe e articolate.
Oltre a Nova Chef c'è anche Nova Server, un robot dotato della tecnologia per conservare cibo e bevande alla temperatura ottimale. Inoltre presenta anche un design “amichevole” per interagire con i visitatori del bar o del ristorante.
Questi “umanoidi” saranno in grado di preparare cibo fresco proveniente dalle coltivazioni nello spazio e lo serviranno direttamente agli ospiti, offrendo un'esperienza culinaria futuristica. Nova Chef e Server inoltre interagiscono tra loro per operazioni efficienti.
A sviluppare il robot sono stati gli studenti dell'università di Hongkik Seokoo Yeo e Sun-a Choi con l'obiettivo di soddisfare i viaggiatori spaziali nelle prossime missioni come quella dell'hotel Voyage Station di Above Space, la cui realizzazione è prevista entro il 2027.