Dal campo
Rijk Zwaan abbraccia la Romagna, al via i demo days dedicati alla lattuga
Focus sulle resistenze: dal Fusarium alla Bremia
Rijk Zwaan, nel cuore della Romagna, per i suoi Demo Days 2023 dedicati alla lattuga a pieno campo.
“Abbiamo un forte legame con questo territorio – dichiara a IFN Carlo Fermi, account manager della sussidiaria italiana– e dopo l’alluvione catastrofica che ha colpito nel profondo questa regione volevamo essere presenti per mostrare la nostra vicinanza”. In occasione di questo evento, che permetterà di incontrare diversi operatori della filiera le novità non mancheranno. “Mostreremo nuove soluzioni per affrontare le sfide future - puntualizza Fermi – soprattutto in chiave di resistenze e non solo. Sottolineiamo le nuove varietà di lattuga resistenti al Fusarium; le nuove Knox™, in particolare le iceberg, particolarmente interessanti per la IV gamma e come Salanova® Teenleaf, l’assortimento dedicato alla raccolta meccanica con coltivazione ad alta densità. Inoltre, da quest’anno abbiamo allargato la presentazione del catalogo Rijk Zwaan con cavoli cappucci tondi e appuntiti e la prima varietà di zucchino firmata Rijk Zwaan da pieno campo un con pacchetto di resistenze interessante e che si affianca alla nostra offerta per la serra con resistenza al virus new Delhi”.
“In questo campo sperimentale abbiamo diverse tipologie: dalle lattughe, iceberg, romane, cappuccine, gentiline fino alle lollo. Interessante la parte dedicata alla diversificazione delle foglie delle varietà Salanova®. In questo momento stiamo lavorando su materiale resistente al Fusarium 1 e Fusarium 4, che sono i due ceppi individuati. Nell’ultimo anno abbiamo avuto una grande pressione della bremia. Vogliamo dare la massima copertura ai produttori grazie alla ricerca sui patogeni; in Olanda abbiamo un laboratorio dedicato alla ricerca per avere risposte celeri e precise”.
“Oltre ad affrontare le sfide quotidiane, vogliamo sposare nuovi concetti che possono aprirci le porte del futuro; un esempio è la lattuga Crunchy, che unisce in una sola tipologia la dolcezza della romana e la croccantezza delle iceberg, permettendo a chi la produce e a chi la commercializza di differenziarsi sul mercato. Ha una foglia a forma di cucchiaio che può riempirsi a piacere e diventa adatta per aperitivi o snack freschi e gustosi. Ha un gusto molto dolce e un profumo inebriante. Un altro concetto su cui stiamo lavorando è allungare la shelf-life. Stiamo rivoluzionando l’idea che ha il consumatore della lattuga, vista in passato come una semplice commodity”. “Vogliamo ottenere prodotti salubri e sostenibili e lavoriamo su materiale resiliente ai cambiamenti climatici, che sia a basso impatto. Per questo la nostra ricerca si focalizza anche sull’idroponica, contribuendo a costruire un futuro sano e riducendo l’impatto ambientale”.