Radicchi, la stagione prosegue con volumi ridotti

Con Terri Bertaggia, socio di Agribologna, il punto sulla campagna in corso

Radicchi, la stagione prosegue con volumi ridotti

La valorizzazione continua dei produttori e del territorio è uno dei pilastri fondamentali su cui si basa il Consorzio Agribologna che dà voce ai suoi Soci e li celebra come veri e propri specialisti della terra. Ne fa parte attivamente anche Terri Bertaggia, dell’omonima azienda agricola di Chioggia (Venezia), che produce radicchio rosso, precoce e tardivo, porri, zucche e carote. Coltivati nelle zone di Rosolina, Cavarzere, Punta Bacucco, Isola Verde, fino a Mesola, nel ferrarese, dentro al Delta, questi raccolti beneficiano dell’aria salmastra e della terra sabbiosa e fertile, caratteristiche conferite dalla vicinanza con il mare, che rendono il territorio ideale per colture basse che non temono l’umidità e il vento. 
È all’ortaggio rosso venato di bianco, sia tondo che oblungo dell’azienda Bertaggia, a cui vengono adibiti circa 60 ettari, che abbiamo dedicato questo approfondimento.

“La stagione del radicchio inizia nella seconda parte di settembre e finisce a giugno. A inizio anno comincia la raccolta in campo, che prosegue fino a febbraio e che riprende ad aprile, con il prodotto primaverile. Rispetto ad altre annate stiamo registrando rese inferiori, a seguito dell’andamento climatico che non ha rispettato le stagionalità, con temperature troppo alte in autunno che hanno creato problemi alla chiusura del radicchio sino a dicembre”, sottolinea Bertaggia a IFN. “A livello di volumi possiamo affermare che siamo intorno al 70% rispetto al potenziale”. 

Il produttore Terri Bertaggia

Terri Bertaggia con la sua azienda agricola è testimone attivo ed entusiasta per il progetto “Questo l’ho fatto io”, l’iniziativa firmata Agribologna che mette al centro il socio produttore, il territorio e con esso i suoi frutti. A tal proposito il socio commenta: “Fare parte del Consorzio e commercializzare sotto questo marchio è un grande valore aggiunto per la nostra azienda agricola. Agribologna apre le porte della distribuzione e questo è un notevole vantaggio, perché ci permette di “andare lontano”. Dall’altra parte, invece, per un cliente che ci sceglie, significa avere continuità di fornitura, perché può contare su una rete di aziende per approvvigionarsi”.  

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